Il 5G è ancora lontano dall’essere disponibile in ogni nazione e dall’essere così sviluppato da permetterne un utilizzo importante. Nonostante ciò, gli esperti del settore si sono già messi al lavoro per avviare lo sviluppo del suo successore, il 6G. Tra questi troviamo anche Apple.
Apple non vuole farsi trovare impreparata nello sviluppo al 6G
Mentre il 5G deve ancora prendere piede, le società tecnologiche interessate non sarebbero intenzionate ad attendere lo sviluppo della prossima generazione. Dopo il 5G, logicamente sarà la volta del 6G. Anche Apple ha deciso di partecipare a questa grande nuova avventura, ma con una sostanziale differenza, questa volta dovrebbe farlo dall’inizio. L’azienda di Cupertino, che ha appena commercializzato i suoi primissimi smartphone 5G, ha infatti aderito ad un’alleanza dedicata allo sviluppo del 6G.
L’alleanza in questione è stata denominata Alliance for Telecommunications Industry Solutions (ATIS) e presenta già una serie di aziende, più o meno importanti, nel campo della tecnologia e delle telecomunicazioni ed avrà l’obiettivo di aiutare lo sviluppo della futura tecnologia 6G. Se a prima vista si potrebbe pensare che queste aziende stiano andando spedite, è bene pensare che sia meglio iniziare con un certo anticipo che partire troppo tardi e poi non essere in grado di arrivare allo sviluppo completo nei tempi giusti.
Apple ha commentato così questo accordo: “Progettato per gettare le basi di un ricco mercato dell’innovazione in Nord America nelle future generazioni di tecnologie mobili, la Next G Alliance è stata nominata in relazione diretta con il suo obiettivo primario di stabilire la preminenza del Nord America nell’evoluzione del 5G e nello sviluppo del 6G. Il suo lavoro coprirà l’intero ciclo di vita di ricerca, sviluppo, produzione, standardizzazione e preparazione al mercato “.
Ad oggi sono già molte le aziende partecipanti. Oltre ad Apple, l’alleanza conta al suo interno altre aziende del calibro di Charter, Cisco, Google, Hewlett Packard Enterprise, Intel, AT&T, Bell Canada, Ciena, Ericsson, Facebook, InterDigital, JMA Wireless, Microsoft, Nokia, Qualcomm Technologies Inc., Samsung, T-Mobile, TELUS, Telnyx, UScellular e Verizon.