Apple A14: produzione in partenza entro fine mese

Secondo quanto afferma un rapporto del Digitimes, sembra che i chipset A14 Bionic dei nuovi iPhone 12 saranno prodotti a partire da fine mese.
Apple A14: produzione in partenza entro fine mese

Entro la fine del mese corrente TSMC avvierà la produzione del nuovo chipset A14 Bionic di Apple, come previsto secondo la roadmap iniziale. Il nuovo SoC segnerà probabilmente l’ingresso nell’era del 5G consumer con l’imminente serie di smartphone appartenenti alla gamma iPhone 12. 

Apple A14: TSMC pronta a realizzare il chipset

Per chi non lo sapesse, TSMC è il chipmaker (produttore di chipset, CPU, etc) più grande al mondo, fornitore di numerose aziende mondiali; tra i vari clienti della compagnia figurava anche Huawei, prima che il recente divieto proposto da Donald Trump ne vietasse la commercializzazione.

I rapporti che arrivano dal Digitimes affermano che la produzione dovrebbe iniziare nell’ultima settimana di giugno, o al massimo per l’inizio di luglio. Anche se è oramai certa la presenza del modem 5G sui nuovi iPhone, Apple non si è espressa a riguardo. Quel che è certo invece, è l’arrivo delle nuove CPU che utilizzano un processo produttivo a 5 nanometri.

Il nuovo SoC Bionic A14 godrà di ben 15 miliardi di transistor, il doppio rispetto agli attuali 8,5 presenti sull’attuale A13; in più, grazie alla presenza del nuovo modem Snapdragon X60 5G, i nuovi iPhone potrebbero disporre dell’ultra-velocità, allineandosi così ai competitor della controparte Android. Secondo una precedente indiscrezione inoltre, Apple potrebbe utilizzare lo stesso modem sia sulla gamma standard che sulla “Pro”; questo implicherebbe che tutti i nuovi iDevice avrebbero il supporto alle reti sub-6 GHz e mmWave 5G.

Le voci di corridoio circa i nuovi moduli dei processori e dei modem circolano da diversi mesi; finora si ipotizza inoltre un ritardo nella commercializzazione dei nuovi prodotti a causa dei rallentamenti negli impianti produttivi di tutto il mondo dovuti all’attuale scenario pandemico in corso.

Ad oggi, TSMC e Samsung sono le due uniche aziende in grado di produrre chip a 5 nanometri; ma dal momento che utilizzano attrezzature statunitensi per farlo, dovranno obbedire a tutti i ban, divieti e regole imposte dal Governo americano, come ad esempio il veto di commercio con la holding Huawei. Inoltre, sembra che TSMC voglia istituire una nuova fabbrica in Arizona; mentre il colosso cinese cerca nuovi fornitori di chipset, Apple potrebbe trarne beneficio dall’esclusività nella realizzazione delle nuove CPU con il chipmaker taiwanese.

Fonte: Gizchina

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