Apple ottiene 38 brevetti per AirPower e iPhone

Apple ha ottenuto dall'USPTO la registrazione di 37 brevetti per la base di ricarica wireless AirPower e uno per un iPhone con schermo full body.
Apple ottiene 38 brevetti per AirPower e iPhone

Quella di oggi è una giornata che potrebbe rivelarsi importante per il futuro di Apple: la mela morsicata ha ottenuto la registrazione di un totale pari a 37 brevetti relativi ad AirPower, il dispositivo per la ricarica wireless dai molteplici utilizzi. Un’altra proprietà intellettuale depositata fa invece riferimento a un modello di iPhone con schermo full body.

I brevetti di Apple per AirPower

Per quanto riguarda AirPower, il sistema descritto nella documentazione integra un’ampia area di ricarica che consente di ospitare contemporaneamente fino a tre dispositivi. Quelli supportati sono iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone X, Apple Watch Series 3 e una custodia di ricarica wireless per gli auricolari AirPods.

La base di ricarica potrebbe, secondo le indiscrezioni più recenti, essere lanciata nel corso del 2019 insieme a un nuovo modello proprio di AirPods. Il device di Cupertino, stando ai rumor, dovrebbe inoltre essere in grado di ottimizzare i cicli di ricarica. Questo grazie al pad capace di riconoscere in modo intelligente i dispositivi collocati sulla sua superficie. Un’attenzione particolare è posta anche sulla sicurezza dell’intera operazione.

Un iPhone con schermo full body

Dal brevetto registrato per il futuro iPhone con schermo full body emergono funzionalità riguardanti i comandi touch presenti sia nella parte anteriore sia in quella posteriore: sfiorando il vetro sul retro si permetterà all’utente di interagire con i giochi, cambiare pagina durante la navigazione, effettuare lo scorrimento dei testi durante la lettura e molto altro ancora. Inoltre, la documentazione descrive un sistema che permetterà al dispositivo di visualizzare i contenuti controllando lo scrolling in base all’angolo di inclinazione.

Come sempre in questi casi, va sottolineato che i brevetti depositati presso l’USPTO (US Patent and Trademark Office) non sono in alcun modo un indicatore affidabile riguardo a come sarà il prossimo iPhone. In ogni caso, le informazioni che ne emergono forniscono un’idea sui progetti messi in cantiere dalla mela morsicata per il futuro della propria linea di dispositivi.

Fonte: 9to5mac

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