Apple ha accettato di pagare 24,9 milioni di dollari al Rensselaer Polytechnic Institute per risolvere una causa legale sulla creazione di Siri, assistente vocale che aveva fatto il suo debutto nel mese di ottobre 2011 con la presentazione di iPhone 4s. L’azione legale sostiene che Rensselaer deteneva il brevetto di Siri e lo aveva concesso in licenza esclusivamente ad una società di Dallas chiamata Dynamic Advances.
Siri
Apple dovrà quindi pagare alla società proprietaria di Dynamic Advances 5 milioni di dollari al termine della causa e un saldo di 19,9 milioni di dollari una volta soddisfatte altre condizioni contrattuali. Il 50% del denaro sarà invece distribuito tra il Rensselaer Polytechnic Institute, gli avvocati coinvolti nella causa e il precedente detentore della licenza esclusiva di Siri. In cambio Apple riceverà una licenza di brevetto per Siri e la protezione da altre eventuali cause riguardanti tale brevetto per tre anni.
Siri
Per il momento, inoltre, l'accordo si occupa di mantenere il caso fuori dalle aule di tribunale. Da notare che il Rensselaer Polytechnic Institute non ha accettato l'ammontare delle royalties che riceverà grazie all'accordo, tanto che la questione potrebbe finire in contenzioso.