Ultimamente l’App Store per iPhone e iPad sta rilasciando diversi aggiornamenti per molte applicazioni; di fatto nell’ultima settimana gli utenti hanno trovato molti update da effettuare dal noto store di Apple. La vicenda bizzarra però è che gli aggiornamenti hanno il medesimo numero di build già scaricato in precedenza. Sembra che Apple stia effettuando tale modifica al fine di ovviare al problema tecnico del Family Sharing, il quale impediva pochi giorni fa ad alcuni utenti di avviare determinate app.
App Store: il problema dei permessi alle app
Se la storia non vi sembra nuova, è perché effettivamente non lo è. Già in precedenza l’App Store aveva effettuato una pratica simile al fine di risolvere vari problemi sul lato server o per ricaricare i certificati della firma. Il bug presentava una dicitura recante la scritta “Questa app non è più condivisa con te” e impediva l’app di app, come ad esempio YouTube.
Il problema però non deriva dagli sviluppatori, quanto da Apple stessa a causa dei rigidi blocchi legati alle firme crittografiche. Il sistema impedisce di usare il software, come se fosse stato negato il diritto all’utilizzo da qualche account collegato in “Condivisione Famiglia”.
Qual è la soluzione al problema?
Incredibilmente gli utenti sono stati più tempestivi di Apple nel trovare una soluzione alla criticità; il trucco è infatti di eliminare l’applicazione e riscaricarla nuovamente dallo store.
Apple sta quindi utilizzando l’App Store al fine di forzare il processo e permettere la condivisione rapida. Con aggiornamenti relativi all’app, il sistema disinstalla e reinstalla le parti pertinenti ai file binari danneggiati dell’app che hanno causato i problemi di certificazione della firma e delle autorizzazioni all’utilizzo, così da eliminare per sempre l’errore che compare.