Da poche ore Apple ha aggiornato le linee guida per il noto store di app proprietario, l’App Store. Con le nuove funzionalità introdotte in iOS13, con la compatibilità dei software con gli ultimi modelli di iPhone e iPad, è importante mantenere la medesima policy e coerenza per tutte le app disponibili.
Dagli studi condotti dall’azienda, è emerso che oltre l’ultima versione di iOS è stata installata su oltre il 77% degli smartphone Apple. Sugli iPad, il numero è ancora più elevato. Il 79% dei tablet ha a bordo l’ultima release del sistema operativo della società.
App Store: le novità
Stando alle nuove direttive, tutti gli aggiornamenti delle applicazioni e tutte le nuove app, partire dal prossimo 30 aprile 2020 dovranno essere realizzate con lo strumento iOS 13 SDK che la casa ha messo a disposizione. Questo permetterà alle applicazioni di offrire nuove funzionalità come la ARKit3, Core ML 3 e la Dark Mode di sistema.
La società richiede agli sviluppatori di preparare i propri programmi in modo tale da essere supportati dai nuovi device, tra i quali ovviamente, iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max e la nuova gamma di iPad.
Tutte le app che offrono accesso mediante account Facebook o Google, per esempio, dovranno essere aggiornate con il supporto alle credenziali con ID Apple. Gli sviluppatori avranno tutti gli strumenti necessari per implementare tale feature, inclusi nuovi loghi e pulsanti scaricabili. Nuove regole anche per le app di incontri e di cartomanzia. Apple eliminerà tutte quelle fuorvianti, di bassa qualità e che forniscono truffe agli utenti.
Le notifiche push inoltre potranno essere utilizzate per scopi di marketing, a patto che l’utente accetti tale condizione dal menù delle impostazioni. I programmatori dovranno offrire, a tal proposito, un metodo nell’app facile ed immediato per consentire agli utenti di annullare la ricezione delle notifiche e dei messaggi. Con l’API ufficiale fornita dall’azienda, i clienti potranno fornire valutazioni e recensioni sull’App Store senza dover lasciare l’app, e non saranno previste revisioni personalizzate da parte delle aziende sviluppatrici di software.