Il Google Play Store di Android e l’App Store di iOS sono certamente i due marketplace più quotati sulla piazza mobile. Entrambi ospitano milioni di applicazioni tra cui scegliere, un numero estremamente elevato se si pensa che fino a otto anni fa un simile concetto non era stato mai concreatamente realizzato per i cellulari. I due marketplace, però, sono differenti innanzitutto perché si rivolgono a due utenze diverse: nonostante Android abbiamo 400 milioni di utenti in più rispetto a iOS (parliamo di 1,25 miliardi contro 700-800 milioni), i guadagni generati dall’App Store rimangono molto superiori.
Guadagni App Store e Play Store
Un grafico stilato da Benedict Evans, seppur basato su alcuni arrotondamenti, dà un quadro chiaro della situazione commerciale dei due marketplace. App Store è arrivato a quota 10 miliardi di dollari l’anno e lì, dal 2014, si è fermato. Ciò significa che negli ultimi trimestri i guadagni si sono stabilizzati e non c’è stata alcuna crescita significativa.
Dall’altra parte Play Store continua a crescere e attualmente, basandoci sui numeri ufficiali che l’azienda californiana ha snocciolato a inizio anno, i profitti generati negli ultimi dodici mesi si attestano attorno ai 7 miliardi di dollari. Tale cifra è comunque destinata a salire e già entro la fine del 2015 i due negozi dovrebbero raggiungere cifre molto simili.
Download app
Si tratta di un dato fondamentale poiché influenza le decisioni degli sviluppatori. iOS rimane la piattaforma di riferimento poiché offre guadagni potenzialmente più alti rispetto a quelli di Android, che viene invece supportata in quanto la più diffusa. Scelte che, conseguentemente, vanno a influenzare anche l’esperienza dell’utente finale.
Il discorso cambia quando si analizza l’ampiezza della base d’utenza delle due piattaforme. Il fatto che il Play Store generi meno profitti dell’App Store, pur avendo molti più potenziali utenti da cui attingere, significa che ogni utente Android spende la metà di quanto spende un utente iPhone, iPad o iPod Touch. Un altro dato interessante riguarda la mole di download: nonostante una base più ampia, Android non riesce a tenere testa a iOS: gli utenti Apple scaricano più app di quelli di Google.