App Android, ecco chi consuma di più in background

Quali sono e soprattutto quanto consumano in termini di dati, energia e memoria? Lo svela AVG.

Come molti di voi già sapranno, sui dispositivi Android diverse app sono attive in background anche se l’utente non le sta utilizzando. Parecchi processi infatti si avviano al momento del lancio del sistema operativo e rimangono in esecuzione sinché non avviene lo spegnimento del dispositivo. Ma quali sono in dettaglio e soprattutto quanto consumano in termini di energia, dati e memoria?

AVG ha voluto vederci chiaro. Recentemente la nota casa ceca specializzata in software di sicurezza informatica ha diffuso i risultati di un’analisi condotta proprio sulle app che sono attive nel background degli apparecchi Android. In particolare la ricerca aveva lo scopo di individuare quali sono i software che sprecano maggiori risorse andando così ad inficiare le prestazioni del dispositivo su cui sono installati – ove per risorse si deve intendere: la quantità di energia presente nella batteria, la quantità di RAM utilizzata e la quantità di dati scaricati dalla rete mobile. I dati riportati non sorprendono affatto.
Nei primi posti di questa classifica troviamo: Facebook, Snapchat, Spotify, BBM, Messenger, Instagram, Netflix, Amazon Shopping e Amazon Kindle.

AVG - Top 10 (Run at start up)
AVG – Top 10 (Run at start up)

Tra questi – in seconda posizione – c’è anche Google Play Services ma, ad onor del vero, va detto che quest’app è parte del framework che serve proprio per far funzionare Android, dunque il suo funzionamento in background è del tutto giustificato. Ciò che fa alzare il sopracciglio invece è l’attivazione automatica di app al momento del lancio dell’OS. Perché un’applicazione deve girare senza che l’utente l’abbia mai lanciata? La risposta è presto detta: il più delle volte ciò è necessario per permettere al dispositivo di ricevere le notifiche in tempo reale dai server del servizio oppure per permettere che i dati dell’utente siano sincronizzati in tempo reale con gli stessi server. Ma in quali casi questa necessità è del tutto imprescindibile?

AVG - Top 10 (Run by User)
AVG – Top 10 (Run by User)

Se siete curiosi di leggere la versione completa dei risultati – ossia tutti i dati raccolti da AVG – potete scaricare questo PDF. Se volete poi correre ai ripari, potete disinstallare le app che consumano più risorse dal vostro dispositivo. Ma questo forse è un rimedio troppo drastico; una soluzione intermedia potrebbe essere usare app come Greenify, che congela le app quando sono chiuse, in modo che non possano attivarsi automaticamente in background all’insaputa dell’utente.

AVG - Metodologia di studio della ricerca
AVG – Metodologia di studio della ricerca

Per onestà intellettuale va detto, comunque, che Android non è l’unico sistema operativo a comportarsi in questo modo. Anzi, la quasi totalità degli OS ha bisogno che alcuni software restino attivi durante la sua esecuzione; ciò che differisce da un sistema all’altro è appunto il numero dei processi e il loro peso sul funzionamento della macchina che li ospita.

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