APM in crescita in aziende che spostano applicazioni sul Cloud

La domanda di Application Performance Management è in crescita nelle aziende che spostano le applicazioni sul Cloud.

Secondo un recente sondaggio condotto da Orange Business Services la domanda di Application Performance Management (APM) è in crescita nelle aziende che spostano le applicazioni sul Cloud. Il sondaggio fa il punto sui piani e sugli orientamenti in termini di Application Performance Management dei decision maker di oltre 500 società multinazionali in 12 paesi europei e in differenti settori tra cui servizi finanziari, salute, manifattura, retail e trasporti. 
L’analisi delle aree chiave del sondaggio ha consentito una migliore comprensione dei piani di consolidamento e di virtualizzazione delle aziende: quali applicazioni sarebbero state cloud-enabled, gli orientamenti circa l’uso di ottimizzazione della WAN o soluzioni APM e i requisiti di Service Level Agreement (SLA). 
La maggioranza dei partecipanti ha indicato web conferencing, video conferencing e le applicazioni Microsoft come le prime applicazioni ad essere virtualizzate o cloud-enabled. Solo 95 delle 500 società progettano di virtualizzare le proprie applicazioni di call center e ancora meno sono quelle che pensano di virtualizzare il CRM, la pianificazione delle risorse aziendali, le risorse umane, o altre applicazioni. La selezione di applicazioni per il Cloud è fatta preferendo quelle “off-the-shelf” rispetto a quelle che sono generalmente personalizzate per lo specifico utilizzo aziendale. 
Lo studio mostra che la maggior parte delle società, il 67,6%, pianifica di consolidare data center e server nel corso dei prossimi due anni, confermando ulteriormente il fatto che il processo di consolidamento continua ad essere spinto dalla riduzione dei costi e dalla centralizzazione. 
L’uso di ottimizzazione di WAN o di una soluzione di application delivery performance da parte delle multinazionali europee presenta risultati contrastanti. Il 54,4% delle aziende ha già adottato un qualche tipo di soluzione, ma nonostante ciò il 45,6% indica che al momento non utilizza ottimizzazione di WAN o una soluzione di application delivery performance. Con le nuove tecnologie di accesso e i costi della banda che variano di regione in regione, si possono in effetti ottenere performance senza bisogno di una soluzione specifica. Nonostante ciò, le sfide poste dall’attuale congiuntura economica continuano a rendere necessari risparmi sulla banda e riduzione dei costi, che sono i principali fattori che guidano l’azione delle multinazionali, tenendo però presente che l’ampiezza di banda non risolve problemi legati ai protocolli delle specifiche applicazioni e non garantisce la qualità di utilizzo per l’utente finale.  Alla domanda riguardante i Service Level Agreement (SLA), il 69,1% ha risposto di attendersi SLA a livello applicativo come ad esempio la disponibilità di applicazioni, mentre il 55,9% si attende SLA di servizi di rete come ad esempio round trip delay, packet loss e jitter. 
Jean Critcher, Direttore delle Soluzioni di Orange Business Services, ha commentato:  “Questo studio mostra come l’ottimizzazione di WAN e l’APM continuino ad essere importanti per le multinazionali e in particolare con la transizione al Cloud business model. In un contesto nel quale è importante raggiungere il più rapidamente possibile la riduzione dei costi, queste soluzioni appaiono più giustificate. I nostri clienti che utilizzano ottimizzazione di WAN e soluzioni di APM Orange beneficiano di risparmi a doppia cifra sul TCO e miglioramenti di produttività, vedendo allo stesso tempo un ROI nel giro di un anno.” 

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