AnTuTu è uno dei giganti dei test di benchmark su smartphone, non ci sono dubbi in merito. Sfruttando l’enorme quantità di informazioni che riesce a raccogliere ogni giorno, anche grazie ai test di benchmark, la piattaforma è in grado di stilare rapporti abbastanza accurati sulla distribuzione mondiale degli smartphone.
Analizzare la distribuzione degli smartphone è interessante non solo per gli addetti ai lavori
In soldoni, i report di AnTuTu permettono di conoscere quali sono le configurazioni delle componenti hardware più diffuse a livello mondiale. Dimensioni e risoluzione del display, quantitativo di RAM e storage interno e tipologia di SoC. In un ultimo, ma non certamente per importanza, ci sono interessanti informazioni anche sulle versioni Android più diffuse.
L’ultimo documento di questo genere realizzato dal gigante dei benchmark è aggiornato ad agosto 2018 ed è appena stato rilasciato. Di seguito i risultati mostrati all’interno del report.
Risoluzione e dimensione del display
A livello di schermi, sembrerà incredibile, ma un’ampia percentuale di display è ha ancora dimensioni inferiori ai 5,1″ (31,7%). Subito dopo spuntano i 6″, seguiti a ruota dai 5,5″ ed i 6,2″. Insomma, se da un lato gli utenti rincorrono smartphone di con ampi display, dall’altra ci sono ancora diversi pannelli decisamente piccoli.
Quanto alla risoluzione, lo stupore è simile, il 31,3% è al di sottodella risoluzione HD. A seguire, la preferenza è decisamente per il Full HD (1920X1080). L’arrivo dei nuovi rapporti d’aspetto 18:9 ha portato chiaramente all’inserimento in questi report anche delle risoluzioni FHD+ (2160X1080). Crescono anche gli utenti in possesso di device con notch (rapporto d’aspetto a partire da 19:9).
Processori e core
In questo caso, il risultato era abbastanza scontato, i più diffusi sono certamente i SoC octa core (quasi 74%). Un dato semplice da indovinare, c’è una moltitudine di processori con otto core, dai più potenti a quelli meno prestanti. Subito dopo, con quasi il 22% si classificano i quad core.
RAM e storage interno
A livello di memoria volatile, i dati mostrano come stiano cambiando le esigenze di utenti e terminali stessi. App più pesanti e performanti, richiedono più memoria temporanea. Al primo posto (con circa il 36%) ci sono i 6GB di RAM. Subito dopo, con circa il 31%, si classificano i 4GB. Ancora poco i diffusi gli 8GB, in netta inferiorità rispetto ai 3GB.
Migliori fotocamere significa foto più pesanti, applicazioni più prestanti si traducono in maggiore spazio da occupare in memoria. Ecco che il classico taglio da 32GB di storage interno non basta più. Al primo posto ci sono i terminali con 64GB (circa il 41%) seguiti a ruota da quelli con 128GB (26,6%).
Versione del sistema operativo Android
Nonostante la grande frammentazione del sistema operativo Android, c’è da tirare un sospiro di sollievo. Circa il 61% dei terminali protagonisti della raccolta dati ha a bordo Android Oreo (in versione 8.0 ed 8.1). Android Nougat mantiene il 24% circa della quota totale di terminali.