Molto presto, precisamente a partire dal prossimo 11 maggio, tutte le applicazioni di terze parti per registrare le telefonate presenti sul Play Store di Google non potranno più offrire questa funzionalità. Infatti, per via di un importante cambiamento relativo proprio alle policy dello store digitale di Google, presente su circa 2 miliardi di device in tutto il mondo, le applicazioni di terze parti non potranno più sfruttare le Accessibility API per funzionare.
Nel caso in cui non fosse ancora chiaro, se il vostro smartphone Android non disponesse di un’applicazione preinstallata per registrare le telefonate, ben presto non potreste più sfruttare questa funzionalità offerta da app esterne.
Google stacca la spina alle app di terze parti che registrano le telefonate su Android
Cosa succede invece per tutti quei device Samsung, Xiaomi e Google che invece arrivano già con questa funzionalità integrata nelle applicazioni Telefono? Assolutamente niente: il colosso di Mountain View assicura che tutte le app che sono preinstallate sulla One UI (Samsung), sulla MIUI (Xiaomi) e sugli smartphone Google, potranno continuare a sfruttare liberamente le Accesibility API.
“Se l’app è il dialer predefinito sul telefono ed è anche preinstallata, la funzionalità di accessibilità non è richiesta per ottenere l’accesso al flusso audio in ingresso, e quindi non violerà le nuove policy”, sottolinea in un webinar uno sviluppatore Google.