Su Geekbench è appena apparsa una pagina riguardante dei test effettuati su un telefono Google Pixel 2 con Android Q: una forte indicazione che l’anteprima per sviluppatori di Android Q è in procinto di arrivare. Nella pagina comparsa su Geekbench si parla di un dispositivo sconosciuto con Android Q AOSP e processore ARM64. Il fatto che si tratti di uno smartphone Google Pixel 2 si evince dall’indicazione del suo nome codice “walleye“. Secondo alcune fonti ufficiali, il rilascio dovrebbe essere previsto per oggi, 11 marzo.
Funzionalità Android Q
Ad oggi non sono ancora note nel dettaglio le nuove funzionalità che verranno implementate in Android Q, tra quelle trapelate e più attese c’è, oltre a una modalità desktop universale che consente di lavorare con lo smartphone attaccato ad uno schermo esterno, la dark mode, che consentirà di risparmiare autonomia energetica (soprattutto sui pannelli OLED) senza sforzare la vista e sarà supportata a livello di sistema e con la possibilità di essere attivata anche su App di terze parti.
Dovrebbe essere sicura anche la feature legata all’accessibilità che comprende due nuove funzionalità, “Time to take action” e “Time to read”, per interagire in modo più semplice con lo smartphone e aumentare il tempo a disposizione per leggere, ed eventualmente interagire, con notifiche e messaggi pop-up temporanei.
Presentazione di Android Q
La presentazione agli sviluppatori di Android Q dovrebbe arrivare durante la conferenza di Google I/O di quest’anno, prevista per il 7 maggio, la consueta conferenza stampa organizzata da Google per svelare agli sviluppatori le novità del sistema operativo Android. Per avere altri dettagli, anche con riferimento ai programmi di beta testing, bisognerà quindi attendere notizie ufficiali o, più presumibilmente, nuovi rumors.
Secondo le anticipazioni alla fase di beta testing del nuovo OS dovrebbero partecipare molti smartphone, non solo i Google Pixel, grazie a partnership che potrebbero vedere coinvolti anche colossi della produzione di smartphone come Samsung e Huawei, anche se non è ancora noto se la developer preview di Android Q arriverà da subito per tutti i device.