Per le autorità americane, uno smartphone con a bordo il sistema operativo Android potrebbe risultare molto più difficile da sbloccare di un iPhone. In poco più di un anno, la situazione è radicalmente cambiata: in passato, lo sappiamo tutti, era esattamente il contrario.
Android: dati più al sicuro
Secondo un’inchiesta condotta da Vice, ad oggi, anche senza particolari strumenti forniti da Apple (che da sempre rifiuta di farlo) gli esperti informatici del governo americano hanno dichiarato di riuscire ad accedere alla maggior parte dei melafonini per poter ottenere importanti informazioni su pericolosi criminali. Sembra però che quando si tratta di reperire dati a partire da uno smartphone con a bordo l’OS del robottino verde, le cose si facciano molto più complicate, almeno con alcuni modelli. Ecco il commento del detective Rex Kiser, che si occupa di condurre esami forensi digitali per il dipartimento di polizia di Fort Worth:
“Un anno fa non potevamo entrare negli iPhone, ma potevamo entrare in tutti gli Androidi. Ora non possiamo entrare in molti degli smartphone Android. Alcuni dei sistemi operativi più recenti sono più difficili da sbloccare, per ottenere dati, rispetto ad altri. Penso che molti di questi produttori di smartphone stiano solo cercando di rendere più difficile per le forze dell’ordine ottenere dati da questi telefoni … con il pretesto della tutela della privacy dei consumatori.”
Gli strumenti utilizzati dal governo americano, per accedere a smartphone Android e iOS, sono offerti dalla società Cellebrite. Questi riescono ormai con successo a sbloccare la maggior parte degli iPhone, accedendo a informazioni di vario genere (GPS, dati dei social network, ecc). Al contrario, sembra siano risultati spesso inefficaci quando utilizzati su dispositivi Android: secondo alcuni test, da un Huawei P20 Pro non è stato possibile estrarre alcun dato.
Dunque, grazie allo sviluppo software dell’OS del robottino verde, a al lavoro degli sviluppatori dei produttori di smartphone, possiamo timidamente affermare che probabilmente – se ci tenete alla vostra sicurezza – un Android (di un certo tipo) può essere più sicuro di un iPhone.