Android Pay già operativo negli USA?

Alcuni segnali indicano che Google abbia iniziato ad attivare il servizio in background.

Negli Stati Uniti Android Pay è già attivo? Se lo stanno chiedendo in molti, ad iniziare dai partner dell’iniziativa. Alcuni ritengono che il servizio di portafoglio elettronico che Google ha sviluppato per il suo OS mobile – o meglio la versione riveduta e corretta di Android Wallet – diventerà operativo solo con il lancio ufficiale di Android 6 – anche noto ormai come Marshmallow. Eppure in questi giorni sono emersi alcuni indicatori del fatto che Android Pay potrebbe essere già funzionante presso determinati esercenti.

POS abilitato ad Android Pay
POS abilitato ad Android Pay

McDonald’s ad esempio – uno dei partner del progetto, che è stato presentato all’inizio del 2015 – ha inviato una circolare interna (un cosiddetto “memo”) in cui avvisa i suoi dipendenti che Android Pay sarebbe stato lanciato il 26 agosto 2015, dunque ieri. Il che significa che nei ristoranti della catena dovrebbe essere già utilizzabile per i pagamenti. Da Subway hanno additrittura messo delle vetrofanie sulla porta per indicare che loro supportano il sistema di pagamento Android (vedi la foto qui sotto) – e da qualche giorno la stessa indicazione è presente anche sul sito ufficiale dell’azienda.

La cosa buffa è che gli utenti non possono ancora usare questo sistema. Su Google Play non è presente un’app Android Pay. Dunque queste due catene di fast food – tra le più diffuse sul suolo americano – stanno nei fatti offrendo in anticipo un servizio che i loro clienti potranno usare solo tra qualche mese (settimana?). A Google è anche stata posta una domanda in merito ma ancora una risposta ufficiale non è arrivata. Secondo il sito TechCrunch, comunque sia, il servizio non verrà lanciato questa settimana.

Android Pay (vetrofania da Subway)
Android Pay (vetrofania da Subway)

Ricordiamo che il servizio Android Pay permetterà agli utenti che possiedono un dispositivo Android di effettuare acquisti online usando un portafoglio virtuale – un po’ alla stregua di Paypal – e acquisti nei negozi veri e propri sfruttando la combinazione della tecnologia NFC e di una specifica app. I suoi maggiori competitor saranno Apple Pay e Samsung Pay.

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