Google ha lanciato la prima Developer Preview di Android P, sistema operativo che succederà ad Oreo.
Ovviamente, smartphone privilegiati (che saranno i primi ad ottenerla) sono i Pixel. Essendo una versione considerata alpha, chi la installa (gli sviluppatori che lo fanno hanno evidentemente fretta di verificare se le proprie app girerebbero e come sotto il nuovo OS) deve mettere in preventivo il fatto che potrebbe cadere, avere tanti bug, generare errori.
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Tra le altre novità sperimentate in questa release, Android P supporta la famosa "tacca" alla iPhone X; permette di trovare il proprio smartphone anche se al coperto attraverso la WiFi RTT, nota come 802.11mc; ha il supporto vocale che disambigua (dire "accendi la luce" fa giudicare al dispositivo mobile qual è la luce più vicina al dispositivo mobile dell’utente), app di navigazione interna, supporto per le risposte intelligenti integrato nel sistema operativo (gli sviluppatori non dovranno far altro che abilitarlo).
Sulla pagina ufficiale degli sviluppatori Android il link e le istruzioni per il downlaod e l'installazione.