Ultimamente Google si è impegnata ad aggiungere alcune nuove funzioni legate all’accessibilità dei suoi prodotti e l’aggiornamento rilasciato in queste ore è rivolto a tutti coloro che hanno bisogno di un supporto esterno, come un apparecchio acustico, per ascoltare i suoni che ci circondano. Le notifiche trascritte attraverso l’audio sono in fase di lancio sui dispositivi Android e su Wear OS ed utilizzeranno il microfono del telefono per comprendere i suoni emessi, ad esempio, da un apparecchio acustico, dall’acqua corrente o da dei cani che abbaiano. Lo smartphone invierà così una notifica push, una vibrazione o farà lampeggiare la luce della videocamera e riprodurrá il suono registrato traslandolo in una notifica scritta.
Poiché questo significa che il microfono resterà sempre acceso, avanzano le preoccupazioni per la privacy e per il consumo della batteria. La funzione non è abilitata nelle impostazioni predefinite ma sarà necessario accedere alle impostazioni relative all’accessibilità per attivarla, se lo si vorrà. Se non è ancora disponibile l’opzione Notifiche audio, potreste dover scaricare l’app “Trascrizione Istantanea” dal Play Store.
Dopo averle configurate, le notifiche avviseranno l’utente quando saranno in grado di riconoscere un rumore sui dieci pre-registrati, tra cui “suoni di bambini, dell’acqua che scorre, allarmi fumo ed incendio, apparecchi acustici o se si bussa alla porta. Quindi, vi avviserà attraverso il vostro telefono o attraverso uno smartwatch Wear OS che ha rilevato qualcosa nelle vicinanze e di che tipo di suoni si tratta. L’integrazione dello smartwatch può essere utile per coloro che vogliono essere avvisati di determinati suoni anche quando stanno dormendo, considerato che secondo Google questa è una delle preoccupazioni più importanti nella comunità dei non udenti.
Il colosso di Mountain View ha affermato che questa funzionalità è stata sviluppata con l’apprendimento automatico e che funziona completamente in modalità offline, quindi almeno l’audio ambientale non viene trasmesso al di fuori dello smartphone per l’elaborazione. Le notifiche sonore dispongono anche della possibilità di mostrare una sequenza temporale per visualizzare gli eventi identificati nelle ore precedenti attraverso un avviso e capire effettivamente cosa è accaduto in precedenza.
Questo tipo di notifiche potrebbero rivelarsi uno strumento molto utile soprattutto per i non udenti, ma potrebbero anche risultare molto apprezzate da tutti coloro che indossano delle cuffie con cancellazione attiva del rumore mentre magari lavorano da casa. Sebbene ci siano certamente ancora dei problemi legati alla privacy da dover risolvere, l’elaborazione offline ed i potenziali vantaggi che porta una funzione di questo tipo all’utente finale. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.