Android M tiene sotto controllo RAM

La developer preview mostra un pannello avanzato tra le impostazioni. Servirà ad arginare gli eccessi delle app.

Android M si focalizzerà, tra l’altro, sulla gestione della RAM. In maniera simile alla semplificazione dei permessi utili a ciascuna applicazione, anche la quantità di memoria usata potrà essere controllata dagli utenti. Una simile schermata è già presente in Android Lollipop (Impostazioni -> App, e poi scorrere col dito verso sinistra), ma su Android M cambiano leggermente le modalità di accesso e le funzioni mostrate (Impostazioni -> App, accedere al menù contestuale cliccando l'icona in alto a sinistra e poi Avanzate -> Memoria).

Gestione RAM su Android M
Gestione RAM su Android M

La Developer Preview di Android M, nelle mani degli sviluppatori, ha mostrato le novità di questa schermata che permette di capire quali applicazioni stanno usando più memoria RAM. L’interfaccia è molto simile a quella riguardante l’uso della batteria, dove ogni app viene rappresentata da una barra, più lunga in proporzione a quanta energia è stata spesa per essa. Attraverso la sezione dedicata alla RAM, gli utenti possono chiudere i processi che stanno appesantendo l’hardware. Tale funzionalità, comunque, riguarda solo i processi secondari: quelli primari, indispensabili per il funzionamento di Android, dovranno ovviamente rimanere aperti.

Ciascuna app ha due barre: la prima è di colore verde scuro e rappresenta la quantità di RAM che mediamente viene usata; la barra verde chiaro, invece, è la quantità massima mai usata. È anche possibile forzare la chiusura di un’applicazione qualora si stia “comportando male” e stia consumando più RAM di quanta ne dovrebbe usare a causa di qualche bug. Infine, viene evidenziato quanto frequentemente le app lavorano in background: mai, raramente, spesso o sempre.

Gestione RAM su Android M
Gestione RAM su Android M

Insieme alla nuova gestione dei permessi, il focus sulla RAM permetterà all’utente di avere un quadro chiaro di cosa avviene dietro le quinte e di quali software installati stanno causando rallentamenti. Considerato che stiamo parlando di una Developer Preview, però, non è escluso che Google possa rivedere questa sezione prima del lancio ufficiale previsto in autunno, per sottrarre o aggiungere funzionalità rispetto a quanto visto ora.

Android M è già stato confermato per alcuni dispositivi HTC, tra cui One M9 e One M9+. Gli altri produttori comunicheranno la propria strategia nei prossimi mesi.

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