Lentamente ogni produttore sta aggiornando il proprio catalogo smartphone e tablet ad Android 5.0 Lollipop. Complice anche l’uscita di nuovi dispositivi basati su questa versione, l’adozione di Android Lollipop è salita dal 5,4 per cento di marzo al 9,7 per cento di aprile, quasi raddoppiando la propria presenza sul mercato. Si parla naturalmente del rapporto rispetto ai dispositivi Android e non rispetto all’interno mercato comprendente anche iOS, Windows Phone e BlackBerry.
Il grafico che mostra la distribuzione delle diverse versioni Android
La parte del leone la fa la 5.0 con il 9 per cento mentre la 5.1 chiude il mese con lo 0,7 per cento. Risultato scontato considerato che sono pochissimi i dispositivi al mondo che sono stati aggiornati all’ultima versione dell’OS: si tratta principalmente di alcuni Nexus e dei dispositivi Android One venduti nei mercati emergenti. La versione più diffusa rimane la 4.4 KitKat, installata sul 39,8 per cento dei dispositivi. La segue la 4.2.x Jelly Bean con il 18,1 per cento e la 4.1.x con il 15,6 per cento. Pur essendo molto più vecchie, le edizioni di Gingerbgread (2.3.3-2.3.7) superano Ice Cream Sandwich dello 0,4 per cento: quest’ultima risale al 2011.
I dispositivi più diffusi sono quelli con schermo in alta definizione, che rappresentano il 77,6 per cento del mondo Android: in particolare, il 40,4 per cento include smartphone e tablet con densità pari a 240 ppi circa. Per quanto riguarda, invece, la dimensione del terminale più popolare è la fascia tra i 4 e i 5 pollici con più dell’83 per cento totale.
Google ha appena iniziato a distribuire la versione 5.1.1 per i suoi dispositivi, come Nexus 7 (2013) e Nexus 10, la cui factory image per un’installazione completa del sistema operativo è stata resa pubblica da pochi giorni.