Android voleva sfidare Apple e i suoi iPhone o la verità è diversa? La convinzione comune è che il sistema operativo mobile Google sia stato una risposta naturale alla diffusione e alla crescente popolarità dei melafonini al termine dei primi anni 2000.
In realtà, Rich Miner, che di Android è il co-fondatore, ha parlato su Twitter di qualche retroscena che riguarda la nascita della piattaforma, svelando quelli che erano i veri obiettivi della compagnia con l’ormai famoso robottino verde.
Android doveva rompere l’egemonia Microsoft nel mercato del software
Miner ha spiegato che Google voleva assicurarsi come sia Android che il browser Chrome andassero a rompere un po’ le uova nel paniere a Microsoft e alla sua egemonia nel mercato dei sistemi operativi. E, in particolare, evitare che il colosso di Redmond trovasse nel mobile un altro punto di appoggio.
“La nostra preoccupazione principale nel 2005 non era Apple, ma Microsoft che aveva lanciato Windows Mobile. Il nostro debutto ha messo in guardia il settore su una possibile ripetizione del mercato PC, già controllato da Microsoft. Google ha risposto facendo investimenti in browser (un’altra piattaforma) e ha visto Android come una scommessa mobile simile“.
Our concern in 2005 was not Apple but Microsoft who had launched Windows Mobile. Our startup pitch warned against a repeat of where msft controlled PCs. Google had responded to that with their investments in browsers (another platform) and saw Android a similar mobile bet.
— Rich Miner (@richminer) October 31, 2022
È quanto si legge nel tweet pubblicato da Miner, inserito all’interno della conversazione che ci ha regalato anche un paio di render interessanti su Google G1, realizzati ancora prima che Apple svelasse iPhone nel gennaio 2007. E riguardo a Steve Jobs, dice:
“Sì, Jobs non era contento di Android e, essendo un partner importante, abbiamo apportato piccole modifiche per accontentarlo prima del lancio. Dire che stavamo ingannando Apple è sbagliato, perché Android è stato sviluppato contemporaneamente senza alcun flusso di informazioni. Le somiglianze erano basate su limiti e tecnologie simili“
In tal proposito, ricorda infine come Android aveva annunciato la sua piattaforma per sviluppatori nel novembre 2007: Apple lo avrebbe fatto solo nel giugno 2008.