Android 6.0, la modalità Doze non si tocca

Più trasparenza con gli utenti se le applicazioni di terze parti sono messe come eccezioni.

Niente scherzi: la modalità Doze non si tocca. Google ha voluto essere molto chiara quando ha aggiornato il Compatibility Definition Document legato all’ultima versione di Android, che può essere letto online. Alla sezione 8.2, riguardo “modalità di risparmio energetico”, l’azienda di Mountain View ha sottolineato che la modalità Doze deve essere assolutamente supportata e che i produttori di terze parti debbano essere trasparenti con gli utenti qualora le loro applicazioni fossero messe come eccezioni.

La modalità Doze è una funzionalità che permette di risparmiare batteria. Quando il telefono è in standby, solo le notifiche importanti vengono lasciate passare mentre le attività minori in background vengono messe a tacere. Così facendo, Android 6.0 promette di migliorare l’autonomia dei dispositivi che saranno aggiornati. Affinché ciò sia vero per tutti i dispositivi, Google ha fatto sì che i produttori avessero poca scelta e che tale modalità funzionasse al meglio.

Android 6.0 Marshmallow
Android 6.0 Marshmallow

Ciò che non è chiaro, però, è se gli utenti potranno disattivare le applicazioni che i produttori di terze parti inseriranno tra le eccezioni di Doze. Samsung, HTC, Sony, LG e tutti gli altri OEM hanno ovviamente interesse a far sì che le proprie app funzionino sempre e siano in bella vista, ma verrà data la possibilità all’utente finale di togliere le app-eccezioni così che non funzionino sempre in background? Questo è un lato ancora oscuro.

Per impostazione predefinita, solo Google Play services e Android Device Manager sono eccezioni alla modalità Doze.

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