Android 16, la nuova versione del sistema operativo di Google, potrebbe debuttare già nel secondo trimestre del 2025 (aprile, maggio o giugno), con alcuni mesi di anticipo rispetto alla politica di aggiornamenti seguita dal colosso di Mountain View in questi anni. A rivelarlo per primi sono stati i colleghi di Android Authority, che hanno notato come nel Compatibility Definition Document (CDD) per Android 15 Google faccia riferimento alla dicitura “25Q2” per la prossima versione. Dal canto suo, Big G non ha ancora confermato l’indiscrezione.
Un’anomalia come dicevamo, dato che in base al classico ciclo di rilascio degli aggiornamenti, Android 16 avrebbe dovuto fare il suo debutto nel terzo trimestre del 2025 (“25Q3” quindi, non “25Q2”). E il fatto che non sia una svista lo dimostra il numero di volte in cui la sigla “25Q2” compare nel documento esaminato da Android Authority: non una, ma due volte.
Alla base del cambio di passo ci sarebbe la maggiore stabilità del sistema operativo, frutto del lavoro su un unico ramo unificato principale e dell’utilizzo di “aconfig”, nuovo sistema di gestione dei flag per sviluppatore che migliora a sua volta il modo di gestire le nuove API e funzionalità da parte di Google. La novità risale all’inizio di quest’anno, con i primi frutti che saranno dunque pienamente visibili già con il rilascio della futura versione di Android.
C’è però un’altra novità che Android 16 porta in dote. Secondo le prime indiscrezioni, il suo nome in codice sarà “Baklava”, dolce originario dell’odierna Turchia a base di frutta secca e pasta fillo, intriso con un caratteristico sciroppo di miele. Si tratta di un’anomalia perché ogni anno Google sceglie nomi di dessert che cominciano con la lettera dell’alfabeto successiva a quella del nome scelto 12 mesi prima. E se per Android 15 è stato scelto il nome in codice “Vanilla Ice Cream”, ci si attendeva quindi un dolce che iniziasse con la lettera W, ma così non sarà.
Del resto, già nelle scorse settimane il nuovo Android aveva confermato di essere a modo suo un OS di rottura rispetto al passato, con una prima rivoluzione che riguarderà le notifiche.