L’arrivo della Beta 1 di Android 13 ha svelato molte novità che saranno incluse nella versione del sistema operativo come la possibilità di cambiare rapidamente la risoluzione del display, l’introduzione del supporto all’audio spaziale, il Face Unlock e adesso anche un miglioramento alla sensibilità per il gesto indietro.
Se siete utenti Android da qualche anno, avrete sicuramente notato quante alcune volte avreste voluto effettuare un semplice swipe a sinistra per ritrovarvi invece alla schermata home del telefono oppure in un altro pannello di un’applicazione.
Google vuole migliorare la gesture “indietro” di Android, finalmente
Ebbene, all’interno del programma relativo al Google I/O dell’11 e 12 maggio il colosso di Mountain View terrà un evento chiamato “Back to the basics of System Back” in cui gli utenti avranno l’opportunità di “Scoprire come le future versioni di Android ti permetteranno di realizzare navigazioni indietro predittive insieme ad animazioni soddisfacenti.”
Dietro questa descrizione un po’ macchinosa del nuovo sistema del gesto indietro si nasconde la volontà di Google di sfruttare l’intelligenza artificiale e il machine learning per migliorare questa gesture fondamentale, evidentemente “imparando” dai pattern di utilizzo degli utenti riuscendo quindi a interpretare il gesto indietro da un semplice swipe verso sinistra.
Introdotto al lancio di Android 10, il sistema di gesture con gli swipe è sempre stato un argomento piuttosto divisivo per gli utenti Android a tal punto che la compagnia, con il lancio di Android 12, ha introdotto due slider all’interno del pannello Gesti (Impostazioni > Sistema > Gesti > Navigazione del sistema > Navigazione tramite gesti) per incrementare/ridurre il grado di sensibilità del gesto indietro.
Il programma completo della prima giornata del Google I/O
L’evento soprastante rappresenta solo uno dei più importanti che impegnerà gli ingegneri e programmatori Google martedì e mercoledì prossimo. La giornata più importante è però quella di martedì quando, come da calendario, l’azienda svelerà il futuro di Android 13, del machine learning e dell’intelligenza artificiale, di Google Home, Chrome OS, Google Pay e molto altro.