Puntuale come un orologio svizzero, nello scorse ore Google ha rilasciato la Beta 1 di Android 13 per tutti i device compatibili con le novità che avevamo già visto e discusso nella Developer Preview 1 e Developer Preview 2 dell’OS mobile.
Come spesso accade, però, in queste ore sono state pubblicate in rete un gran numero di nuove funzionalità che non erano ancora state svelate: in questo articolo le raccogliamo e ve le mostriamo una ad una.
Permessi per la privacy
Uno degli aspetti più importanti su cui Google sta investendo tempo ed energie in questi ultimi anni è la tutela della privacy: con la beta 1 di Android 13 scopriamo l’introduzione di una gestione ancora più granulare dei permessi per quanto riguarda l’accesso ai contenuti multimediali da parte della applicazioni installate sul proprio device. Cosa significa? Invece di garantire l’accesso a ogni tipologia di contenuto multimediale, con Android 13 si potrà scegliere di dare modo a Telegram (ad esempio) di accedere alle foto salvate sul telefono ma non alle tracce audio.
Controlli della smart home senza sbloccare il device
Android 12 permette di gestire comodamente tutti i dispositivi della smart home direttamente dalla lock screen del proprio device, ma solo dopo averlo sbloccato. La beta 1 di Android 13 svela un importante cambiamento: all’interno del pannello Schermata di blocco (Impostazioni > Display) è stato aggiunto un nuovo toggle (Control from locked device) che permette di gestire i dispositivi della smart home direttamente dalla lock screen senza più sbloccare il dispositivo.
Il widget audio ha una grafica più accattivante
Già nelle prime Developer Preview di Android 13 avevamo visto alcuni interessanti cambiamenti alla UI del widget audio. L’introduzione della Beta 1 ha aggiunto un simpatico effetto grafico che mostra chiaramente lo stato di avanzamento di un brano, com’è possibile notare dalla barra ondulata alla sinistra del puntino di avanzamento.
Più colori per il Material You
Android 12 ha introdotto per la prima volta il Material You, il più importante cambiamento della UI sin dall’arrivo del Material Design nel lontano 2014. Con la Beta 1 di Android 13 scopriamo che il team di sviluppo del colosso di Mountain View permetterà di scegliere molti più colori di sfondo all’interno del pannello Sfondo e stile; dei 4 attualmente disponibili si arriverà fino a 16, dando la possibilità di personalizzare in modo granulare gli accenti di colore della UI di Android.
Modifica rapida dei testi nella clipboard
Se siete soliti copiare del testo da un’applicazione all’altra, con Android 13 avrete la possibilità di modificare rapidamente il testo tramite la pressione di un semplice tasto virtuale. Infatti, proprio come avviene tuttora durante la modifica rapida di uno screenshot, la Beta 1 introduce un sistema rapido e comodo per modificare il testo on the go; in modo simile, la funzione di modifica rapida viene estesa anche per le immagini.
Quando arriverà il nuovo OS?
Tenendo in considerazione la timeline ufficiale di rilascio di Android 13, il nuovo sistema operativo sarà presentato in forma stabile entro la fine del Q3 e l’inizio del Q4 di quest’anno possibilmente assieme alla serie Google Pixel 7.
I restanti 4-5 mesi che si separano dalla data di presentazione vedranno l’arrivo di un’altra beta pubblica (a maggio) e due versioni platform stability (giugno e luglio); solo dopo quest’ultime avremo tra le mani Android 13 nella sua forma finita, ovvero quando Google avrà introdotto tutte le API e i cambiamenti necessari per utilizzare a dovere le nuove funzionalità.