Google ha introdotto Project Mainline per migliorare l’accesso agli aggiornamenti e sembra che ci sarà un altro grande cambiamento relativo agli update del sistema operativo con il rilascio di Android 12. Lo sviluppatore XDA luca020400 ha notato che il colosso di Mountain View sta trasformando Android Runtime (aka ART) in un modulo Mainline, rendendo possibile l’invio di firmware al componente chiave del sistema mediante il Play Store.
Android 12: il passo che tutti aspettavano
ART traduce il bytecode di un’app Android in istruzioni macchina native. Se Google volesse cambiare il modo in cui Android 12 (e versioni future) traduce il suddetto codice, questo potrebbe inviare le modifiche in qualsiasi momento invece di fare affidamento sulle revisioni del sistema operativo convenzionale. Cosa significa? Semplice: che non dovreste aspettare settimane o mesi per un avere una nuova funzionalità o una patch per la sicurezza del dispositivo.
Inoltre, tale mossa potrebbe avere effetti positivi anche sui dispositivi e sulle app che solitamente utilizzate. XDA ha osservato che Google potrebbe fornire una maggiore coerenza per le applicazioni facendo sì che l’ART si comporti allo stesso modo su tutti i telefoni/tablet Android. Tuttavia però, di contro, priverebbe gli OEM di alcune delle principali personalizzazioni a cui siamo abituati. Di fatto, ottimizzando l’ART per prestazioni o flessibilità, potreste perdere alcune features.
Come riferito, gli aggiornamenti Android sono importanti per gli utenti. Android 12 potrebbe in parte risolvere i reclami circa i ritardi degli OEM. Pensiamo a tutti quegli update che arrivano dopo mesi. Inoltre, si ridurrebbero tantissimi problemi relativi alla compatibilità. Fate attenzione però: tutto ciò non risolverà ancora alcuni grandi problemi presenti con gli aggiornamenti di Android, ma potrebbe fare la differenza in alcuni casi specifici.
Dulcis in fundo, Android 12 potrebbe consentire il download di app da store di terze parti e l’installazione di font, caratteri e emoji direttamente dal Google Play Store. Si preannuncia una release davvero scoppiettante… ma state calmi! Manca ancora un anno, o quasi!