Si tende spesso a pensare che Apple arrivi in ritardo con l’implementazione di nuove funzionalità su iPhone e iPad. In ritardo rispetto ad Android, ovviamente. Questa volta però, è impossibile negare che le cose stiano esattamente al contrario, almeno con una determinata feature, che su iPhone c’è dal 2017, ovvero dall’introduzione di iOS 11. Si tratta della possibilità di registrare lo schermo dello smartphone, senza tuttavia rifarsi ad applicazioni terze: Google l’ha appena introdotta, con Android 11.
Android 11: la registrazione dello schermo
Gli utenti meno attenti, probabilmente, non si sono mai resi conto che la possibilità di registrare lo schermo dello smartphone – all’apparenza integrata nel sistema operativo – è in realtà offerta dall’interfaccia utente proprietaria, presente sul device. In altre parole, quella feature non è lì perché direttamente implementata all’interno del sistema operativo Android: è il produttore di un determinato smartphone che ha deciso di integrarla all’interno della sua skin personalizzata (come OxygenOS di OnePlus, ad esempio).
Funzionalità che adesso sarà invece presente su Android 11 come feature di sistema: non occorrerà più ricorrere a soluzioni terze per poter registrare quello che accade sullo schermo dello smartphone, catturando contemporaneamente anche l’audio captato dai microfoni. Come ampiamente anticipato, la novità dell’OS del robottino verde arriva parecchio in ritardo rispetto ad iOS, dove è presente ormai dal 2017.