Da pochi giorni Google ha rilasciato la prima beta di Android 11 per gli sviluppatori. Per accedervi bisogna registrarsi alla Developer Preview e diventare iscritti al programma. Per la nuova release, questo è il primo aggiornamento che BigG rilascia, seppur in maniera parziale. Da un primo sguardo sembra che i cambiamenti non siano così evidenti a livello estetico, ma l’azienda garantisce un miglior supporto per il 5G, un’attenzione superiore sulla privacy e una nuova interfaccia per il sistema di messaggistica interna.
Tale anteprima è disponibile soltanto per i possessori (e sviluppatori) di device Pixel, a partire dal 2/2 XL. Inoltre può essere installata soltanto mediante un flash completo di tutto il sistema che ne cancellerà i dati all’interno. Google raccomanda infatti di non installarla sui device principali per l’utilizzo quotidiano.
Alcune novità le avevamo già anticipate, ma viene ore il momento di uno sguardo di insieme sulla nuova release.
Android 11: nuovi elementi grafici e maggiore attenzione alla sicurezza
Il primo cambiamento che emerge riguarda le cosiddette bolle, ovvero una funzione che richiama molto la chat di Facebook, e che era in sviluppo già per Android 10, slittata poi all’anno successivo. Mediante questa interfaccia ci si può mantenere sempre a portata di mano le principali conversazioni tramite appunto, una bolla mobile. Tale funzione ricorda molto quella introdotta sui Samsung Note negli ultimi anni. L’idea è quella di dotare il supporto alle bolle per ogni app di messaggistica all’interno del software.
La seconda importante novità riguarda la nuova sezione per le conversazioni presente nella tendina delle notifiche. I messaggi vengono infatti raggruppati per tipologia in determinate sezioni: tutti i Mi Piace di Instagram, gli aggiornamenti delle app, le e-mail, il tutto per rendere l’utilizzo più intuitivo e smart per l’utente.
Le autorizzazioni per le app: procedimento da sempre ostico e meccanico, sembra che possa essere vicino ad una profonda mutazione. Partendo da un codice contenuto all’interno di iOS, Android 11 godrà delle autorizzazioni temporanee alle app per quanto concerne i dati della fotocamera, della posizione o del microfono.
Infine, fra le novità più importanti emerse finora, troviamo la registrazione dello schermo con una nuova interfaccia utente stravagante e colorata, che apparirà di default nel sistema di Android 11, proprio come avviene su iOS 13.
Le piccole modifiche invece riguarderanno i tool rapidi per la dark mode, la disattivazione del Bluetooth in seguito all’attivazione della modalità aereo e diverse modifiche che migliorano la sicurezza generale del dispositivo sul quale verrà installato l’update. Grande attenzione è prevista anche per l’integrazione ai modem 5G installati sui device di nuova generazione, come il nuovo Samsung S20 5G Ultra.