Nella nuova versione di Android 11 Developer Preview 2 sono emerse delle prove a sostegno dell’aggiunta di un nuovo Menù di accensione con pressione prolungata; tuttavia sembra che Google abbia ben altri piani per questa feature. Gli sviluppatori di XDA hanno infatti scoperto che il nuovo Menù potrà diventare un centro di controllo per la Smart Home, consentendo all’utente di accedere rapidamente agli elettrodomestici di nuova generazione presenti nella propria abitazione.
Android 11 DP2: accesso alla Smart Home
Questa feature è attualmente in fase di sviluppo. Dal video correlato si può osservare il funzionamento; infatti, quando è attivata l’interfaccia di controllo smart della casa, i normali pulsanti del Menù di accensione compaiono nella parte alta dello schermo, seguiti da una dicitura “Home” (probabilmente inserita provvisoriamente in questa maniera).
La restante parte di tutto il Menù appare vuota, verosimilmente per lo spazio dei vari controlli smart degli oggetti presenti in casa. Stando allo sviluppatore Quinn, ci saranno API con una serie di nuovi elettrodomestici compatibili e controllabili attraverso la nuova funzione: dagli assistenti virtuali alle tende, lavastoviglie, persiane, telecamere, luci, bollitori, frigoriferi, garage e molto altro ancora.
Quinn è riuscito anche a realizzare una prima app che, collegandosi a questa API, si mostra come una lampadina, che attiva e blocca il sistema. Probabilmente in futuro Google continuerà ad implementare le funzioni su questo particolare Menù di accensione, sempre più smart e interattivo.
L’interfaccia utente di Android 11 DP2 appare, già dalle prime beta, rinnovata e seguita da una serie di “Controlli rapidi”. A sinistra infatti si nota la lampadina dell’app di Kieron Quinn, le impostazioni sono tutte modificabili ed ordinabili. Tale caratteristica al momento non è accessibile a tutti, ma soltanto mediante un hack del sistema.
XDA ha realizzato un video a riguardo, in cui mostra come dovrebbe funzionare il tutto:
Anche la società di Mountain View ha iniziato a condividere la documentazione, confermando tutti i dispositivi supportati con le funzioni di nuova generazione presenti nella futura release del s.o. del robottino verde.
