Nella giornata di ieri Google ha rilasciato la sua release di Android 11 per dispositivi Pixel; solitamente, al debutto della stabile, l’azienda chiude il suo programma Beta di Android. Questa volta invece, sembra che sarà diverso; la compagnia ha deciso di maniere la piattaforma di aggiornamenti pre-definitivi aperta al pubblico. Di fatto, in un annuncio pubblicato nelle scorse ore, la società di Mountain View ha dichiarato che “Android 11 Beta continuerà nei prossimi mesi”.
Android 11: volete diventare beta-tester per un anno?
Ovviamente, se fate parte del programma e deciderete di rimanere iscritti a ciò, riceverete automaticamente gli aggiornamenti OTA delle prossime versioni pre-lancio di Android 11; non dovrete aspettare come tutti gli altri per provare le funzionalità aggiuntive. Inoltre, potrete continuare a fornire feedback utili per il miglioramento del sistema, anche se probabilmente dovrete utilizzare il tracker dei problemi AOSP, in quanto l’app di feedback verrà presto chiusa. I tester, fino ad oggi, hanno segnalato oltre 25.000 problemi con Android 11 prima del suo rilascio ufficiale; ovviamente Google li ha risolti tutti prima di distribuire l’update ufficiale.
L’azienda non ha detto tuttavia, cosa potevano aspettarsi gli utenti beta. Come spiegato dai colleghi di 9to5Google, questo non significa che riceverete gli aggiornamenti importanti, ma solo minor update, patch di sicurezza e correzioni di bug.
Non parliamo di un programma di sviluppo in piena regola; piuttosto, sembra un’iniziativa volta a garantire tutti quei piccoli passi che la compagnia effettuerà per rendere il software eccellente per l’utilizzo su larga scala.
Ovviamente, se siete disposti a correre il rischio, ora avrete la possibilità di trascorrere tutto l’anno utilizzando il software pre-lancio, rimanendo sempre “in beta”. Ci si domanda se questo continuerà anche con Android 12 e per le versioni future; tutto dipenderà dal tasso di adozione e assorbimento. Attenzione però; non pretendete che questa diventi un’azione ricorrente per la compagnia di BigG e non sorprendetevi se il software definitivo ufficiale degli “altri” sarà sempre più stabile del vostro. Accetterete di essere “beta tester di Google” per tutto l’anno?