Sembra che nonostante recensioni perlopiù positive, HTC One M9 sia stato un passo falso a livello commerciale. Colpa forse di un design troppo simile a quello del One M8 o forse delle critiche rivolte allo Snapdragon 810, secondo Qualcomm eccessive: fatto sta che le vendite del top di gamma taiwanese continuano a essere poco lusinghiere. DigiTimes ha segnalato, a tal proposito, che in questo contesto commerciale HTC starebbe valutando di ridurre fino al 30 per cento gli ordini ai fornitori a causa proprio di una domanda inferiore alle aspettative.
HTC One M9
Citando fonti vicine alle catene di montaggio di Taiwan, il sito ha inoltre segnalato che i problemi commerciali di One M9 potrebbero essere correlati all’assenza di caratteristiche hardware peculiari rispetto alla concorrenza. Non è un mistero, ad esempio, che a livello internazionale critica e pubblico abbiano accolto con maggior piacere l’edizione One M9+, ancora limitata all’Asia, che include uno schermo a risoluzione QHD e un lettore d’impronte digitali, entrambi assenti sul top di gamma in vendita in Europa.
Per di più, la concorrenza dei produttori cinesi come Xiaomi, Oppo, Vivo, Lenovo, Huawei e Coolpad, particolarmente prolifici nel segmento degli smartphone economici ma di buon livello hardware, avrebbe eroso potenziale pubblico al One M9.
HTC One M9+
Recentemente alcune indiscrezioni, provenienti dalle affermazioni del presidente di HTC North Asia, avevano lasciato intendere che la società non fosse più interessata alla produzione di varianti “mini” e che il futuro catalogo avrebbe dato seguito a tale scelta: la notizia è stata parzialmente smentita dal responsabile delle comunicazioni, che ha parlato di un “fraintendimento” delle dichiarazioni del dirigente.