Ennesimo aumento del canone per il telefono fisso di Telecom Italia. Da domani infatti, l’importo mensile da
corrispondere all’ex monopolista salirà dalle attuali 23.760 lire a 24.840.
Si tratta della seconda tranche di aumenti varata dall’Authority per le Telecomunicazioni
in base alle richieste di Telecom Italia. In compenso, verrà eliminato lo scaglione
delle chiamate interurbane oltre 30 chilometri.
Non si è fatta attendere la risposta
dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori, che ha preannunciato battaglia
e l’avvio di una disdetta di massa degli abbonamenti Telecom Italia, nella speranza
che l’Authority vari finalmente la nuova legge sull’ultimo miglio, per consentire
l’affitto, da parte di altre società telefoniche, delle linee di Telecom Italia,
avviando così una vera concorrenza.
Il costo totale del canone salirà,
dopo quest’aumento, a 49.680 lire a bolletta bimestrale, con un 4.5% in più
dell’attuale spesa. Un primo ritocco del 5.9% era avvenuto a febbraio. La quota
totale di aumento dall’inizio dell’anno toccherà, quindi, il 10.4%. Bloccata
per ora la nuova tariffa Internet, che doveva portare ad una diminuzione dei
costi di accesso alla Rete. Si attenderà il nuovo piano di numerazione nazionale
per attuarla.
Secondo l’Authority, il rincaro
sarà compensato da una netta diminuzione delle tariffe nazionali, in particolare
l’abolizione delle interurbane oltre i 30 chilometri porterà a cali fino al
29%. Gli scaglioni saranno infatti solo due, fino a 15 chilometri di distanza,
le cui tariffe rimarranno invariate, e oltre i 15 chilometri, che avranno un
costo di 222 lire al minuto nella fascia intera, e di 114 lire al minuto nella
fascia ridotta.
L’Adusbef non è però soddisfatta
ed afferma che è ben poco, rispetto all’aumento del canone. In tale modo, ognuno
dei 21 milioni di abbonati, Telecom Italia spende ben 297.680 lire all’anno,
a volte solo per poter avere una linea telefonica. Secondo Telecom Italia, invece,
il risparmio da parte degli utenti sarà notevole. Si calcola che il saldo attivo
per gli abbonati sarà di circa 700 miliardi nel biennio 2001-2002, ovviamente
a patto di effettuare tutte le proprie chiamate tramite Telecom Italia.