Secondo l’ultimo report trapelato in rete, sembra che anche Samsung Electronics voglia aumentare i prezzi dei suoi processori in modo simile a quanto dichiarato da TSMC.
Samsung Electronics come TSMC: vuole aumentare i prezzi
Si prevede che Samsung Electronics aumenterà i prezzi dei suoi chipset in modo simile a quanto farà anche TSMC. La notizia arriva proprio poco dopo la notizia secondo la quale l’aumento della domanda ha superato l’offerta in molti settori, compreso quello dei SoC e CPU. Tuttavia, i massicci investimenti non sembra che riescano a tenere il passo con l’aumento della produzione.
Secondo un rapporto di KedGlobal, le principali fonderie stanno aumentando i prezzi a causa della notevole domanda che ha danneggiato la redditività; è necessaria una grande somma di investimenti per espandere le capacità di produzione esistenti.
Di recente, il più grande produttore di chip a contratto del mondo, TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.) ha deciso di aumentare il costo dei suoi prodotti di circa il 20%, secondo quanto si legge dai rapporti locali. Allo stesso modo, anche la terza più grande fonderia, UMC (United Microelectronics Corp) sta pianificando di incrementare i suoi prezzi a settembre, novembre e anche all’inizio del prossimo anno.
I produttori di chip taiwanesi hanno già applicato la “tassa” del 10-20% nella prima metà di quest’anno. Ora, sembra che anche il colosso tecnologico sudcoreano stia pianificando di seguire l’esempio.
Il vicepresidente del più grande produttore di chip di memoria al mondo, Suh Byung-hoon, ha aggiunto che “razionalizzeremo i prezzi delle fonderie“, dopo aver annunciato i suoi guadagni nel secondo trimestre di quest’anno. Inoltre, il brand prevede che i ricavi della sua business unit aumentino di oltre il 20% quest’anno.
Il professore della Seoul National University Jaeyong Song prevede che l’aumento dei prezzi arriverà nel quarto trimestre di quest’anno. Song ha inoltre aggiunto che “la linea di produzione di Samsung è così piena che ha esternalizzato la produzione di alcuni processori applicativi per Galaxy“.