Anche negli USA si pensa ai cellulari super-veloci

Le aziende di telecomunicazioni europee non sono
le uniche ad essere impegnate nel tentativo di migliorare le prestazioni delle
reti radiomobili, che per problemi di velocità al momento non si prestano
ad essere utilizzare per la trasmissione dati e per l’accesso ad Internet.

La società americana AT&T, con la collaborazione
di Mitsubishi, Nortel Networks e Motorola, ha presentato le specifiche tecniche
di una nuova tecnologia, capace di migliorare la velocità con cui vengono
trasmesse le informazioni ai telefoni cellulari (l’attuale servizio di trasmissione
dati di AT&T non supera i 14.4 Kbps).

La nuova tecnologia di AT&T, in fase avanzata
di sperimentazione, consente di raggiungere la velocità di 100 Kbps e
sarà impiegata in una nuova rete a disposizione delle aziende che sviluppano
software, agli ingegneri della Silicon Valley e ai tecnici della AT&T.

La compagnia telefonica ha in programma per il
prossimo anno di iniziare i primi test con la tecnologia EDGE (Enhanced Data
for Global Evolution), capace di arrivare fino a 384 Kbps e che dovrebbe essere
messa a disposizione degli utenti nel corso del 2002.

Il portavoce di AT&T non si è espresso
riguardo la possibilità di un lancio commerciale della tecnologia a 100
Kpbs, che potrebbe servire da elemento di transizione in attesa dell’arrivo
della rete EDGE, un pò come succederà in Europa con il GPRS, le
cui prestazioni ci avvicineranno entro la fine dell’anno a quelle della rete
UMTS.

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