Oggi giorno le aziende, per rispondere alle necessità di business, chiedono in maniera incessante maggiore capacità di banda e maggiore affidabilità di rete e, ovviamente, il tutto ad un costo che deve essere sempre più basso. Le NGN, essendo incentrate su una singola piattaforma integrata in grado di gestire tutte le applicazioni di cui le aziende hanno bisogno, sono ovviamente molto più efficienti e rispondono in maniera ottimale a questi bisogni. Tutto ciò genera molte aspettative da parte dei vendor, provider e aziende relativamente alla possibilità di sfruttare queste efficienze di costo.
Le aziende stanno inoltre ormai da tempo guardando alla virtualizzazione e alla possibilità di sfruttare i relativi “servizi Cloud” al fine di poter esternalizzare un numero sempre maggiore delle proprie funzioni IT e di rete. L’Infrastructure As A Service sta quindi emergendo come un’applicazione NGN che elimina le necessità per le imprese di costruire le proprie reti dedicate, se non lo desiderano.
Ma quale è la dimensione aziendale che consente di trarre maggiori vantaggi dalle NGN? Per le grandi aziende che desiderano creare un cloud privato i benefici sono gli stessi di quelli degli operatori e cioè possono fornire tutte le applicazioni su una rete comune, un approccio molto più agile ed economico.
E le PMI? Le piccole e medie imprese, cuore pulsante dell’economia italiana, possono in primo luogo trarre vantaggi dalle maggiori opzioni di connettività della banda larga per accedere a servizi IT virtualizzati. In poche parole le reti NGN consentiranno ai service provider delle PMI di estendere i propri servizi Ethernet-enabled in maniera più “profonda” all’interno delle reti. Le PMI beneficeranno di un trasporto su Ethernet attraverso qualsiasi tecnologia di accesso, sia essa in rame, fibra o wireless. Questo offrirà loro una maggiore scelta di servizi rispetto a quanto non sia attualmente possibile, oltre a una maggiore velocità per la fornitura di tali servizi.
“La maggior parte del mondo dei data center si sta muovendo verso la virtualizzazione e ciò impatta sulle reti. Le reti e i servizi di prossima generazione devono quindi soddisfare una maggiore mobilità degli utenti richiedendo più flessibilità della banda larga in modo tale che la rete possa essere sempre più virtualizzata” dichiara Umberto Bertelli Managing Director di Ciena per l’Area del Mediterraneo “Il maggiore punto di forza per le PMI sarà costituito dal non dovere investire in una propria infrastruttura, in quanto il cloud offrirà sempre più opportunità. Ciò porterà a grandi risparmi di costi sia in termini di CAPEX che di OPEX”.
Anche le PMI hanno bisogno delle NGN
Ciena spiega i benefici derivati dall’implementazione delle reti di prossima generazione