Il reverendo Ian White, della Chiesa
Metodista, in occasione del meeting degli adepti metodisti a Wolverhampton,
nel Regno Unito, ha lanciato durissime accuse contro le nuove tecnologie, ree
secondo il prelato di limitare sempre più i rapporti interpersonali. Per White,
infatti, Internet, la posta elettronica e gli SMS limitano fortemente l’incontro
delle persone, facilitando i rapporti a distanza ed estraniando la gente dal
mondo reale.
La nostra società starebbe diventando
sempre più impersonale e basata sui freddi rapporti meccanici intramezzati da
una macchina. In particolare i messaggi testuali, via SMS o via Internet, rimpiazzano
anche l’ultimo residuo rapporto vocale, che il telefono consentiva. In questo
modo le persone non saranno capaci di sviluppare intese interpersonali con altri
individui. Nel futuro la gente sarà perfettamente capace di interagire con la
nuova TV interattiva, ma non sarà più capace di interagire con altri esseri
umani.