Amstrad pronta a tornare sul mercato dei telefonini

La società inglese Amstrad ha annunciato
di voler tornare al più presto ad operare sul mercato dei telefoni cellulari,
dopo averlo abbandonato tre anni fa a causa della presenza di una concorrenza
troppo elevata.

‘Quando siamo usciti dal mercato della telefonia
mobile, la tecnologia stava cambiando molto rapidamente e ci costringeva ad
investire forti capitali per rimanere al passo. Ora, dal punto di vista tecnologico,
il mercato è più stabile’, ha commentato Martin Bland, responsabile
finanziario di Amstrad. I nuovi telefoni cellulari di Amstrad saranno commercializzati
in piccole quantità prima di Natale in alcuni paesi europei, ancora da
definire.

Le rivalità con altre aziende del settore
e i rapidi cambiamenti tecnologici non sono stati però gli unici motivi
che hanno impedito ad Amstrad di tornare ad occuparsi di telefonini. Dopo aver
ceduto ai tedeschi di Bosch i propri stabilimenti, Amstrad si era infatti impegnata
a non fare concorrenza in questo campo per almeno tre anni, un periodo di tempo
che è scaduto proprio in queste settimane.

Nel frattempo Amstrad ha rafforzato la propria
presenza, soprattutto sul mercato inglese, grazie a prodotti innovativi ed economici
come l’ e-m@iler, un dispositivo compatto da collegare alla
linea telefonica, con funzioni di telefono con segreteria digitale, fax, gestione
degli SMS e della posta elettronica e dotato di un databank separato per la
gestione della rubrica.

In Inghilterra l’ e-m@iler viene venduto a poco
più di 300 mila lire a chi si abbona al servizio di email realizzato
in collaborazione con British Telecom. Un prezzo così basso per un prodotto
di questa categoria è dovuto al fatto che sul display a cristalli liquidi
di cui è provvisto compaiono di tanto in tanto dei messaggi pubblicitari.


Amstrad e-m@iler

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