Amitabh Bachchan è ambasciatore di OnePlus in India da ormai parecchio tempo, impossibile non averlo visto in qualche video promozionale su YouTube. Eppure, qualche giorno fa, il testimonial dell’azienda si è pubblicamente irritato con Samsung su Twitter: il suo Galaxy S9 non funzionava come avrebbe dovuto.
Promuove OnePlus, ma usa Samsung
Bachchan è un attore molto conosciuto in India e su Twitter ha quasi 38 milioni di follower. Immaginate a che velocità si è diffuso il tweet in cui lamentava malfunzionamenti al suo Samsung Galaxy S9. Il popolo del Web, che ben ricorda il ruolo di ambasciatore per OnePlus dell’attore, ha immediatamente sottolineato la sua gaffe.
Probabilmente l’uomo è utilizzatore di uno smartphone del colosso sud coreano, limitando ai momenti istituzionali lo sfoggio di un OnePlus. Fra i tantissimi tweet ricevuti in risposta al suo, ce n’è uno che è divertente più di altri. L’autore è Manu Kumar Jain, vice presidente di Xiaomi a livello globale e capo della divisione indiana. L’uomo ha spiegato a Bachchan di avere una soluzione definitiva ed immediata ai malfunzionamenti del suo device: basta cambiare lo (anzi gli) smartphone e passare ad un top di gamma Xiaomi. Un’occasione di promuovere l’azienda evidentemente troppo ghiotta per essere persa.
Al momento non abbiamo notizie di eventuali azioni legali intraprese da OnePlus contro l’attore indiano, dipende tutto dalle condizioni contrattuali che legano l’azienda all’uomo. Ad ogni modo, Bachchan potrebbe non dover pagare risarcimenti, ma certamente ha commesso un errore da principiante che potrebbe costargli collaborazioni future.
Gli altri testimonial distratti
Quanto vi abbiamo appena raccontato non è assolutamente un caso isolato. Sono sempre di più i produttori di smartphone che pagano personaggi dello spettacolo per diventare ambasciatori del proprio brand e pare che siano diversi i testimonial che vengono coinvolti in gaffe come quella di Bachchan.
Samsung e l’incubo iPhone
Un paio di mesi fa, Ksenia Sobchak – brand ambassador di Samsung in Russia – ha utilizzato il suo iPhone X in TV. Il colosso sud coreano ha reagito con una denuncia che potrebbe costare alla donna 1,6 milioni di dollari come risarcimento danni. Ma non è tutto, basta guardare al passato per scoprire che l’azienda è stata tradita altre volte dai suoi testimonial, colti in flagrante ad usare un iPhone.
Nel 2013, il tennista David Ferrer ha scritto un tweet per elogiare il suo nuovissimo Galaxy S4, peccato che l’avesse inviato da iPhone. L’anno dopo, Adam Levine dei Maroon 5 è salito sul palco durante la presentazione di Galaxy Note 4, ma qualche giorno dopo ha inviato un tweet, sempre dal suo iPhone.
E per finire in bellezza, qualche giorno fa è comparsa una campagna pubblicitaria di Samsung Nigeria (account ufficiale) che promuoveva Galaxy Note 9. Un tweet sponsorizzato che, indovinate un po’, è stato creato con iPhone. Abbiamo ragione di credere che l’agenzia che gestiva gli account social nigeriani di Samsung sia stata cambiata, ma pare che per sicurezza il colosso sud coreano abbia cancellato l’intero account Twitter e non solo il tweet incriminante.
Huawei, BlackBerry e Microsoft
Sembra che capiti di sbagliare anche a Wonder Woman, soprattutto se è Gal Gadot, che qualche tempo fa ha raccontato su Twitter di aver appena preso un Huawei Mate 10 Pro ed – ovviamente – lo scritto con un iPhone. Non meno imbarazzante è la figuraccia di Alicia Keys che nel 2013 era da poco direttore creativo di BlackBerry Mobile ed ha tweettato con il suo melafonino. I suoi rapporti con l’azienda sono ormai interrotti dal 2014, ma all’epoca fu perdonata.
Per chiudere in bellezza, volevamo rassicurarvi, non tutti tradiscono con iPhone. Ad esempio, Oprah Winfrey qualche anno fa ha scritto su Twitter di aver comprato almeno 12 Microsoft Surface da regalare per Natale e lo ha fatto utilizzando… un iPad.