Il famoso Project Kuiper prende finalmente forma anche sul mercato consumer. L’alternativa di Amazon a Starlink, soluzione per la rete satellitare a banda larga proposta da SpaceX e usata anche in Ucraina durante il conflitto contro la Russia, è finalmente pronta ad approdare nelle case dei clienti. Il colosso dell’e-commerce ha infatti rivelato una serie di terminali pronta per essere acquistata e utilizzata.
Amazon lancia la sfida a Starlink
Il primo dispositivo del gigante di Seattle è un terminale standard dalle misure veramente ridotte, pari a circa 71 centimetri quadrati e con peso inferiore a 2,2 chili circa (staffa esclusa). Questa soluzione permette di raggiungere velocità fino a 400 Mbps nelle condizioni ottimali della rete satellitare a bassa orbita terrestre. Altrimenti, Amazon propone una iterazione ancora più compatta dal peso di circa un chilo, con velocità massime di 100 Mbps – ergo, con abbonamento dai costi ridotti. Infine, esclusivamente alle grandi aziende e organizzazioni governative, l’azienda propone un terminale più grande e potente capace di arrivare a 1 Gbps.
All’interno di ciascuno di questi terminali si trova il chip interno proprietario Prometheus che, stando alle parole della stessa Amazon, combina la potenza di elaborazione di un chip modem 5G per smartphone con la capacità di una stazione base cellulare e di un’antenna a microonde per supportare connessioni avanzate point-to-point.
Rajeev Badyal, vicepresidente della tecnologia di Amazon per Project Kuiper, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo con Project Kuiper non è solo quello di connettere le comunità non servite e meno servite, ma anche di deliziarle con la qualità, l’affidabilità e il valore del loro servizio”.
Quando arriveranno i satelliti Project Kuiper?
Al momento Amazon si è limitata a mostrare al pubblico il design delle antenne. La produzione di massa dovrebbe iniziare a fine 2023, mentre il primo lotto dovrebbe approdare per le spedizioni nella prima metà del 2024. Maggiori informazioni diventeranno disponibili nei prossimi mesi, anche per il mercato italiano.