Amazon ha appena rilasciato l’app di Prime Video nativa per macOS con supporto all’acquisto e molto altro ancora. Vediamo cosa cambia dalla sua controparte per PC Windows.
Amazon Prime Video per MacOS: cosa cambia?
Il colosso di Jeff Bezos ha annunciato poche ore fa di aver lanciato un’app macOS nativa sul Mac App Store. La nuova applicazione offre il catalogo completo di contenuti Prime Video, incluso il supporto per la visualizzazione offline, gli acquisti e altro ancora.
Il nuovo software per MacOS include tutte le funzionalità che vi aspettereste da una moderna applicazione per servizi di streaming video su Apple. Ciò include il supporto Picture-in-Picture nativo e il supporto AirPlay.
In particolare, Prime Video per Mac include anche il supporto per gli acquisti in-app e il noleggio di film e programmi TV. Ciò significa che potete completare queste transazioni direttamente nell’applicazione invece di dover passare a Safari.
Come nel caso di Apple TV e iOS, il software per device Apple consente agli utenti di completare i propri acquisti utilizzando il metodo di pagamento Amazon se si dispone di una carta in archivio. Gli utenti possono anche completare l’acquisto utilizzando il sistema di acquisto in-app del colosso di Cupertino anche se non hanno una carta registrata presso il portale di e-commerce.
Altre caratteristiche degne di note del software per MacBook, Mac Mini e iMac includono il supporto per la gamma di sport in diretta di Amazon, incluso il Thursday Night Football. L’app si sincronizza anche con le app Prime Video su altre piattaforme, consentendovi di avviare e interrompere gli show sui diversi dispositivi, proprio come Netflix.
Potete scaricare questo software sul Mac App Store come download gratuito. L’app sembra essere stata creata utilizzando la piattaforma Catalyst di Apple. È supportata sia su Mac con SoC Intel che con Apple Silicon aventi macOS Big Sur o successivo.