Ogni anno Amazon propone nel pieno dell’estate un evento che molto assomiglia all’autunnale Black Friday: si tratta dell’Amazon Prime Day, giornata di sconti estremi sul marketplace per dedicare agli utenti Prime un giorno di offerte speciali e dedicate. Ma questo non è un anno come gli altri e con ogni probabilità il Prime Day sarà rinviato di almeno un mese, cadendo nel pieno di agosto.
Prime Day ad agosto?
Al momento trattasi di ipotesi trapelate da un documento interno del gruppo e non vi sono dunque conferme. Un cambiamento del calendario abituale è però del tutto legittimo in una annata tanto complicata e con ogni probabilità le date saranno fissate soltanto quando vi saranno informazioni più chiare a proposito dell’evoluzione della pandemia a livello globale (in Italia, ad esempio, la curva è al momento in una fase evolutiva più matura rispetto agli Stati Uniti, ma al tempo stesso la zona più colpita è proprio quella vicina ad uno dei centri nevralgici della logistica del gruppo in Lombardia).
Da una parte sia Amazon che i propri partner potrebbero avere a disposizione un alto volume di invenduto che autorizzerebbe importanti sconti su molti prodotti; dall’altra i magazzini vanno riorganizzati sulla base delle direttive per il contenimento del contagio e ad oggi non è certo chiaro quando si potrà ripartire a pieno ritmo con acquisti e spedizioni – né quale sarà la propensione media dei consumatori alla spesa. Rinviare di un mese potrebbe aumentare il potenziale di vendita e diminuire i rischi di contagio, approfittando comunque di un periodo estivo che sarà del tutto anomalo per chiunque.
Le misure di isolamento sono per Amazon tanto un rischio quanto una opportunità: maggiori risorse cloud richieste, maggior business sull’intrattenimento e maggior richiesta in termini di acquisti, ma al tempo stesso un sovraffollamento di lavoro per nuclei di spedizione in piena fibrillazione da Covid-19: la confusione è alta, ma la reazione del gruppo è stata repentina. Sul Prime Day 2020 se ne saprà qualcosa di più solo in prossimità dell’evento perché, come da tradizione, Amazon potrebbe non annunciarne la data se non con un minimo anticipo sui tempi.