Lo spoofing telefonico ha colpito anche Iliad con una nuova truffa che sta minando fiducia e denaro dei clienti dell’operatore. Lo ha denunciato l’Amministratore Delegato, Benedetto Levi, in un post pubblicato su LinkedIn recentemente. Si tratta di una pratica fraudolenta che sta dilagando nel settore delle telecomunicazioni.
Questa tecnica permette ai truffatori di falsificare il numero chiamante, facendolo apparire come se provenisse da una fonte attendibile. Si tratta quindi di una pratica estremamente insidiosa contro la quale tutti potrebbero faticare a salvarsi. Nel caso denunciato da Iliad:
- il numero mostrato risulta inesistente se si prova a richiamarlo;
- l’operatore si spaccia per un dipendente Iliad;
- vengono fornite informazioni false su presunti aumenti di prezzo.
“Il numero è spooffato, provando a richiamarlo si scopre che non corrisponde ad una numerazione attiva. Il presupposto di vendita (esposto nei primi 25 secondi, non inclusi nel video) è falso: non è vero che la linea subirà danni o aumenti. L’operatrice riporta esclusivamente informazioni false: non è una nostra dipendente (iliad non ha mai utilizzato il teleselling) e non è assolutamente vero che il prezzo dei nostri servizi aumenterà”, ha specificato Levi nel suo post.
Spoofing telefonico Iliad: i rischi della nuova truffa
Il tema è caldo. Infatti, contro le truffe telefoniche enti e associazioni stanno cercando un aiuto da fornire a tutti gli utenti italiani che ne sono bersagliati ogni giorno. All’elenco si aggiunge anche lo spoofing telefonico che sta sfruttando Iliad per questa nuova truffa telefonica. La pratica sotto la lente di ingrandimento rappresenta una seria minaccia sia per i consumatori che per le aziende del settore:
- mina la fiducia degli utenti nelle comunicazioni telefoniche;
- danneggia la reputazione degli operatori legittimi;
- compromette l’intero settore del teleselling.
“Operazioni di questo tipo minano la fiducia dei consumatori e danneggiano il valore di due settori fondamentali: quello delle telecomunicazioni e quello del teleselling”, ha commentato Levi. Inoltre, l’AD di Iliad Italia ha sottolineato che l’azienda:
- non ha mai utilizzato il teleselling per le proprie attività commerciali;
- è vittima essa stessa di queste pratiche fraudolente;
- chiede un’azione incisiva per contrastare il fenomeno dello spoofing telefonico.
Recentemente diverse associazioni di categoria hanno siglato un protocollo di intesa contro le truffe telefoniche. Tutto questo per la prevenzione e il contrasto conto le chiamate contraffate dell’identificativo chiamante. L’obiettivo è sviluppare strumenti tecnologici avanzati per verificare l’autenticità delle chiamate e bloccare in tempo reale i tentativi di frode.