Il fenomeno del carding è in forte crescita e, stando a quanto affermato da BidenCash, market place del Dark Web, avrebbe dimensioni inaspettatamente grandi.
Così come per le aziende e imprese lecite esistono i periodi di sconti e promozioni, la suddetta piattaforma ha deciso di “omaggiare” i propri iscritti con una serie di dati accurati riguardo carte di credito (e relativi proprietari) sottratte in vario modo alle ignare vittime.
Come è facile intuire, questi dati sono preziosi per qualunque hacker che, di fatto, può utilizzare gli stessi per effettuare transazioni digitali a piacimento.
Questi dati sensibili, con tutta probabilità, provengono da due diverse fonti: il classico furto dei dati attraverso POS manomessi e l’infezione tramite malware.
La somma complessiva di carte di credito diffuse da BidenCash dovrebbe essere intorno ai 2 milioni, un numero enorme e che coinvolge consumatori di diversi paesi.
Le carte in questione, infatti, sono state emesse negli Stati Uniti e in Cina, ma anche in Messico, India, Canada e Gran Bretagna.
2 milioni di carte di credito rubate: come è possibile prevenire il fenomeno noto come carding?
Sebbene il nostro paese non figuri tra quelli più colpiti, ciò non significa che il fenomeno carding ci sia del tutto estraneo.
Per poter evitare il furto di dati attraverso la via digitale, è importante utilizzare in maniera accorta la propria carta per acquisti online (e non solo).
Evitare i siti sprovvisti di HTTPS, per esempio, è un primo passo verso la sicurezza. Adottare un minimo di prudenza e un ottimo antivirus sono, senza ombra di dubbio, altri comportamenti che aumentano le difese.
Norton 360 Premium, in questo senso, va anche oltre. Non stiamo parlando solo di uno strumento per individuare e disattivare i malware, ma di una vera e propria suite di di sicurezza digitale.
L’adozione di una VPN, di un gestore di password e di un sistema di protezione (tramite crittografia) dei file più sensibili, sono soluzioni ideali per prevenire minacce come il carding e non solo.