Leggi il titolo di questo articolo ad alta voce. Forza, prova. Se hai un Amazon Echo nei paraggi, ti metterai in contatto diretto con Alexa e avrai la sua opinione sull’andamento del Festival di Sanremo.
Alexa, cosa succede a Sanremo?
Del resto tutti hanno un’opinione su Sanremo, no? Tutti ne hanno scritto una disamina, un’analisi, un approfondimento o almeno un qualche pensiero laterale da sfoggiare all’occorrenza. Anche Alexa rientra a pieno diritto in questo flusso, dunque non c’è che da chiedere: Alexa, che voto hai dato ai Maneskin? Alexa risponderà di essere “fuori di cloud per Damiano, Ethan, Thomas e Victoria“. Lazza invece è il “vincitore morale“, con Tananai che si merita invece un 7 e mezzo per il doppio petto sfoggiato.
Non finisce qui, ovviamente, ma non sveliamo tutto il resto: per avere opinioni su Sethu, Giorgia, Coma Cose e quanti altri è sufficiente chiederlo ad Alexa ed avere così un’opinione ulteriore (e del tutto originale) di ciò che sta accadendo sul palcoscenico del Teatro Ariston. E se capita di perdersi il finale di serata (ahinoi, tutte a tarda notte) o qualche altro passaggio, non resta che chiedere sempre ad Alexa: “che succede a Sanremo?“.
In queste ore (grazie a San Valentino che si avvicina) acquistare un Echo Dot costa appena 34,99 euro. Nello stesso device si trova un ottimo player per l’ascolto di musica in casa, una sveglia, un assistente vocale, un promemoria continuo sugli appuntamenti, un timer per quando si butta la pasta e molto altro ancora. Nell’epoca di ChatGPT e dell’IA, in 34,99 euro c’è quanto di più pragmaticamente utile e vicino all’assistenza personale possa esserci in un dispositivo in commercio.
E ora, a quanto pare, ne sa parecchio anche sul tema più nazional-popolare del momento: Sanremo.