Dopo il “bendgate”, sembra che l’attenzione mediatica possa spostarsi sul “gapgate”, il un nuovo caso di “difetti di fabbricazione” che – scherzo del destino – questa volta tocca da vicino Samsung, il principale concorrente di Apple.
Dalla Corea del Sud giungono infatti voci secondo cui alcuni esemplari venduti di Galaxy Note 4 sarebbero affetti da un problema di assemblaggio che portano ad avere uno spazio piuttosto evidente tra il pannello anteriore e la cornice laterale. Secondo quanto riportato – e mostrato – da ittoday.co.kr, tale intercapedine sarebbe ampia a sufficienza per far passare un paio di fogli o una carta di credito.
Non è ad oggi ancora noto il numero di device colpiti da tale difetto di fabbricazione, anche se la fonte riporta che Samsung sarebbe pronta a fornire un comunicato ufficiale di spiegazione nel caso in cui la problematica risultasse diffusa.
Il problema di costruzione potrebbe essere correlato alla necessità da parte di Samsung di immettere in anticipo sul mercato il device per far fronte alle vendite di iPhone 6 Plus, il nuovo phablet di Apple.
Il Samsung Galaxy Note 4 è disponibile in Corea del Sud dal 26 settembre scorso ad un prezzo di circa 725 euro.