In queste ore abbiamo appreso una nuova storia (a lieto fine) che vede protagonista il famigerato cracker NFC di Apple, l’AirTag. Sappiamo che questo gadget è uno strumento utilissimo per rintracciare i propri gadget smarriti, ma abbiamo letto più volte di casi in cui è stato utilizzato per altri scopi; delle volte nobili, altre volte, meno. Di fatto, molti criminali lo hanno usato per fare stalking ed è proprio questo il caso che vi riportiamo.
Come detto, il piccolo tracker traccia la sua posizione e questo può consentire a criminali di tracciare i movimenti di altre persone a loro insaputa o senza il loro consenso. Per fortuna, Apple è stata previdente e ha incluso una serie di funzionalità legate proprio alla sicurezza e alla privacy degli individui per prevenirne l’uso malevolo. In poche parole, grazie a queste features, una donna è stata salvata da un tentato stalking.
+AirTag ha salvato la vita di una donna: ecco come
La storia in questione si è svolta in Iowa. Si scopre che un uomo è stato arrestato dopo aver tentato di seguire una donna con cui dichiarava di essere sposato, anche se la persona in questione ha sempre negato perfino di conoscere il suddetto stalker. I due non hanno mai avuto una relazione ma Carl Steven Shawver (questo il nome del criminale) ha voluto andare a fondo nella vicenda. Ha infatti posizionato un AirTag sull’auto della vittima per tracciarne i movimenti. Fortunatamente, il gadget ha emesso dei suoni e la donna ha prontamente avvertito le autorità competenti che hanno provveduto a arrestare Shawver. Dalle indagini si è scoperto che costui aveva posizionato altri due AirTag vicino alla persona con cui affermava di avere una relazione e questo è servito come prova ulteriore.
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