Gli AirTag di Apple rappresentano un dispositivo di tracciamento estremamente pratico e maneggevole. Grazie all’uso di un’applicazione su iPhone, permettono di monitorare la posizione di qualsiasi oggetto a cui sono attaccati. Con pochi semplici passaggi, è possibile tenere sotto controllo la posizione di esso e, in caso di smarrimento, localizzare l’AirTag e l’oggetto stesso. In sostanza, l’AirTag è un dispositivo progettato per prevenire la perdita di oggetti o, se necessario, per facilitarne il ritrovamento. Grazie alle sue dimensioni ridotte, gli AirTag possono essere agganciati a qualsiasi cosa, rendendolo facilmente localizzabile tramite l’applicazione “Dov’è” su iPhone o iPad. Che siano riposti in una valigia, attaccati alle chiavi di casa o dell’auto, l’AirTag si rivela un accessorio indispensabile per chi possiede un iPhone. Un ulteriore vantaggio offerto da questo dispositivo riguarda la sua batteria. Infatti, gli AirTag non richiedono alcuna ricarica. Sono dotati di una piccola batteria interna che può essere facilmente sostituita a casa. In questo modo, gli AirTag garantiscono un servizio di localizzazione sempre attivo e affidabile.
AirTag: cos’è e come funziona
L’AirTag è un prodotto che può essere acquistato sia online che nei negozi fisici di Apple o presso altri rivenditori, disponibile sia singolarmente che in set, contenenti due o più unità. Quest’ultima opzione risulta particolarmente vantaggiosa per coloro che desiderano dotare di questo accessorio Apple un numero maggiore di oggetti. Sebbene l’AirTag si distingua dal resto dell’ecosistema Apple per quanto riguarda la batteria e il suo metodo di ricarica, le sue prestazioni rimangono eccellenti. Infatti, come anticipato, ogni AirTag è dotato di una batteria interna che, dopo un anno di utilizzo, necessita di essere sostituita. Questa caratteristica garantisce un funzionamento ottimale e costante del dispositivo per un periodo di tempo considerevole.
Prima di spiegare come sostituire la batteria, è necessario comprendere la composizione interna dell’AirTag. Innanzitutto, visivamente si presenta come un piccolo dischetto composto da una parte in plastica bianca e un lato in metallo, sul quale è inciso il logo Apple. Inoltre, sul lato bianco, per coloro che lo desiderano, è possibile incidere un emoticon a piacere, ma solo nei negozi ufficiali Apple, online o fisici. Nella sua forma, l’AirTag ha un diametro di circa 31,9 mm, uno spessore di 8 mm e un peso di 11 grammi.
Tuttavia, così come viene venduto, non offre la possibilità di attaccarlo a nessun oggetto. È quindi necessario, in un secondo momento, acquistare una cover apposita. Nello specifico, esistono diversi modelli in commercio che, tramite dei ganci, permettono di inserire l’AirTag a qualsiasi oggetto si desidera. La forma della cover degli AirTag varia a seconda dell’oggetto su cui si intende inserirlo.
Dove si trova la batteria dell’AirTag
Oltre agli elementi più visibili dell’AirTag, apprezzato sicuramente per il suo design minimalista, la componente più nascosta, ma anche la più particolare e indispensabile per il suo funzionamento, è la batteria. Si trova all’interno dell’AirTag ed è una normale batteria a bottone CR2032 che può essere comodamente sostituita.
La durata della batteria, dal momento dell’acquisto, copre un periodo di circa un anno, dopo di che, come anticipato, può essere sostituita completamente in autonomia.Oltre alla batteria, è presente un chip U1 e un modulo Bluetooth.
Come sostituire la batteria dell’AirTag
La sostituzione della batteria nel dispositivo tracker di Apple richiede pochissimi secondi, un aspetto positivo, soprattutto perché non necessita di manutenzione specifica o di una sostituzione solo nei negozi Apple. Al contrario, sarà possibile sostituirla con un semplice gesto.
Prima di cambiare la batteria dell’AirTag è necessario monitorare il suo stato accedendo all’app “Dov’è” dal proprio iPhone o iPad. Nello specifico, all’interno dell’applicazione, basterà selezionare “oggetti” e procedere cliccando l’oggetto al quale è stato attaccato l’AirTag. Se la batteria è scarica, sarà possibile visualizzare l’icona della batteria in rosso, con la notifica “livello batteria basso”. Ma non solo, l’app invierà una notifica quando la batteria di un AirTag è scarica e deve essere sostituita.
Solo nel caso in cui l’AirTag necessiti della sostituzione della batteria è importante capire su quali parti dell’AirTag lavorare. Nel dettaglio, per sostituire la batteria dell’AirTag posizionare il lato bianco dell’AirTag rivolto verso il basso su una superficie piana in cui sia visibile il coperchio della batteria in acciaio inossidabile. Dopo averlo saldamente posizionato, premere verso il basso il coperchio della batteria e ruotarlo in senso antiorario finché non smette di ruotare. A questo punto, è possibile rimuovere sia il coperchio che la batteria. Successivamente, inserire una nuova batteria, che dovrà essere una batteria a bottone al litio CR2032 da 3 V, un tipo di batteria comunemente disponibile in molti negozi online e non.
Come chiudere l’AirTag
Per evitare sorprese, è sempre importante posizionare la batteria nell’AirTag con il lato positivo rivolto verso l’alto. L’AirTag emetterà un suono una volta ruotata la copertura posteriore nella sua posizione originale, per confermare di aver inserito correttamente la batteria nell’AirTag. Infine, prima di concludere definitivamente l’operazione, è necessario controllare che il coperchio della batteria sia allineato. Per farlo, è necessario verificare che le tre linguette sul coperchio della batteria corrispondano con i tre slot sull’AirTag. Infine, è necessario ruotare il coperchio della batteria in senso orario finché non si ferma.
Al termine di questo processo, l’AirTag avrà una nuova batteria e funzionerà nuovamente al massimo delle sue capacità. Per una futura sostituzione, i passaggi di verifica e sostituzione rimangono gli stessi. Nel caso in cui l’AirTag non funzioni anche dopo la sostituzione della batteria, è possibile che ci sia un problema su altre parti dell’AirTag e che quindi la sostituzione della batteria non sia sufficiente per il corretto funzionamento.