Apple ha rilasciato un nuovo firmware (3A283) per le AirPods Pro, introducendo il supporto all’Audio Spaziale, una nuova funzionalità in arrivo sugli AirPods di fascia alta con il prossimo aggiornamento ad iOS 14.
AirPods Pro: cosa offre l’audio spaziale?
Diversi rapporti trapelati sia su Twitter che sul forum di MacRumors indicano che l’aggiornamento del firmware aggiunge appunto un’opzione denominata “Audio Spaziale” e disponibile nel Centro di controllo, che può essere attivata per abilitare la funzione. Ciò è visibile solo se si ha installato iOS 14, in beta, considerato che la versione definitiva non è stata ancora rilasciata.
Auto switching between devices and spatial audio seem to work with the latest iOS/iPadOS 14 betas and at least Apple TV+.
— Holger Eilhard (@holgr) September 14, 2020
I primi rapporti dai forum di MacRumors suggeriscono che l‘Audio Spaziale è fruibile con i contenuti disponibili su Apple TV +. Diverse persone che hanno già avuto modo di testare la funzione e sono rimaste molto colpite, definendo l’audio “coinvolgente”, “strabiliante” e “da paura”.
Un lettore di MacRumors ha definito così la sua esperienza con l’Audio Spaziale:
“Ho appena provato l’audio spaziale sul mio iPad. Molto bello! L’illusione dell’audio proveniente dall’iPad è così convincente che all’inizio ho pensato che il suono provenisse dagli altoparlanti proprio del mio iPad. Ho dovuto togliere un AirPod dall’orecchio per confermare che il suono proveniva proprio dagli AirPods. Mi piacerebbe davvero saperne di più sui segreti che Apple sta utilizzando per creare questo effetto”.
Presentato nel corso della WWDC e disponibile con iOS 14, l’audio spaziale consente agli auricolari di Apple di riprodurre un suono simile a quello che si percepisce quando si è al cinema. L’Audio Spaziale utilizza l’head tracking dinamico per creare un suono coinvolgente in tutto lo spazio applicando filtri audio direzionali e sottili regolazioni della frequenza.
L’audio spaziale utilizza il giroscopio e l’accelerometro degli AirPods Pro e l’iPhone per tracciare il movimento della testa e la posizione dello smartphone, confrontando i dati di movimento ed andando a mappare il campo sonoro, rendendolo sempre fluido, anche mentre si muove la testa.
L’aggiornamento odierno sembra abilitare anche la funzione che consente il passaggio automatico tra i dispositivi e risulterebbe disponibile sia per gli AirPods che per gli AirPods Pro. Ciò consentirà di collegare gli AirPods a qualsiasi dispositivo Apple associato ad iCloud, ogni qual volta che viene attivato l’audio su quel dispositivo e lo si starà utilizzando attivamente.