I nuovi AirPods Pro sono stati presentati ufficialmente da poco tempo. Sebbene siano i diretti successori del modello standard di AirPods, Tim Cook ci avrebbe tenuto a specificare che non è in questo modo che i nuovi auricolari devono essere percepiti. Si tratterebbe infatti di due dispositivi differenti, in grado di rispondere a specifiche esigenze e addirittura completarsi.
AirPods Pro: l’intenzione non è sostituire gli AirPods
I nuovi auricolari hanno due particolari caratteristiche che li differenziano dal modello standard di AirPods: sono dotati di cancellazione del rumore e hanno un design in ear. Questo, unitamente alla capacità di resistere ad acqua e sudore, li rende perfetti per l’attività sportiva. Non solo, la cancellazione attiva del rumore è una feature irrinunciabile quando l’utente necessita di estraniarsi dal contesto circostante in modo più o meno totale.
Tuttavia, Tim Cook ci ha tenuto a lasciare intendere che gli AirPods Pro non sono stati lanciati per sostituire il modello standard di AirPods, ma puntano a essere complementari agli stessi, proprio grazie alle particolari feature delle quali sono dotate. Queste le parole di Cook, a coda del commento della trimestrale di Apple:
“Siamo ansiosi di vedere quali saranno i primi utenti che compreranno il nuovo AirPod Pro. Immaginiamo che i primi saranno gli utenti che ad oggi posseggono un paio di AirPods, ma vogliono anche avere una coppia di Pro per i momenti in cui hanno bisogno della cancellazione del rumore. “
Dunque, secondo Tim Cook, chi già possiede un paio di AirPods potrebbe addirittura essere interessato ad acquistare il nuovo modello, da utilizzare in specifici casi. Considerando il prezzo dell’accessorio, tendiamo a vedere le cose in modo leggermente differente: l’utente potrebbe scegliere o l’uno o l’altro modello.