AirPods 3: la novità che vi è sfuggita, forse

Secondo quanto si osserva, si scopre che le AirPods 3 sono dotate di un nuovo sensore che migliora la gestione delle cuffie nelle orecchie.
AirPods 3: la novità che vi è sfuggita, forse

Fra le novità più rilevanti presenti nelle nuove AirPods 3 troviamo un migliore rilevamento in-ear, oltre al supporto per l’audio spaziale e molto altro ancora.

AirPods 3: le caratteristiche

Gli AirPods 3 appena lanciati sono dotati di una serie di miglioramenti rispetto alla generazione precedente, tra cui gambi più corti, una nuova custodia per batteria con MagSafe e supporto per lo Spatial Audio, ma un rapporto oggi rileva che c’è un ulteriore piccolo ma utile upgrade.

L’OEM utilizza sensori a infrarossi per rilevare quando le cuffie vengono inserite nelle orecchie o rimosse da queste. Questo alimenta la funzione di riproduzione/pausa automatica.

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Questo rilevamento può a volte essere ingannato, tuttavia, quando si posizionano gli AirPods da soli su una scrivania o sulle ginocchia per un breve periodo. Apple ha menzionato in una riga un modo più intelligente per prevenire ciò.

Un nuovo sensore di rilevamento della pelle discerne con precisione se gli AirPods sono nell’orecchio – piuttosto che in una tasca o su un tavolo – e mette in pausa la riproduzione quando viene rimosso.

Un nuovo rapporto sulla catena di approvvigionamento di TrendForce ha fornito però dettagli.

Attraverso l’integrazione della tecnologia PPG (fotopletismografia), gli AirPods 3 contengono un meccanismo di rilevamento in-ear migliorato basato su sensori di rilevamento della pelle dotati di quattro chip LED SWIR (infrarossi a onde corte) che hanno due diverse lunghezze d’onda, nonché come due fotodiodi InGaAs.

Esperti del settore indicano che i sensori di rilevamento della pelle di AirPods 3 possono potenzialmente rilevare il contenuto di acqua nella pelle di chi lo indossa, dando loro la capacità di distinguere tra la pelle umana e altre superfici.

La società di intelligence di mercato afferma che è probabile che altri marchi di cuffie in-ear utilizzino la stessa tecnologia una volta che sarà diventata più economica.

Le lunghezze d’onda SWIR vanno da 1.050-2.500 nm, che comprende le proprietà ottiche di composti come acqua, zucchero e alcol.

Mentre le tecnologie SWIR maturano gradualmente e i prezzi iniziano a raggiungere livelli fattibili, i produttori di dispositivi indossabili dovrebbero integrare ufficialmente le tecnologie SWIR nei loro prodotti nel 2H21.

È stato ampiamente riferito che Apple sta lavorando per portare funzionalità di salute in stile Apple Watch su un nuovo modello di cuffie TWS e TrendForce afferma che questo sarà possibile con la stessa tecnologia dei sensori combinata ad algoritmi migliori.

Con i miglioramenti nel loro algoritmo, è sempre più probabile che i dispositivi indossabili siano dotati di funzioni di biorilevamento basate su PPG, che possono misurare non solo la frequenza cardiaca e i livelli di ossigeno nel sangue, ma anche altre variabili tra cui l’idratazione del corpo, nonché la glicemia, i lipidi nel sangue e l’alcol nel sangue. livelli futuri.

Fonte: LEDinside

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