Gli AirPods di Apple sono auricolari Bluetooth wireless noti per la loro comodità, praticità e assenza di fili. Queste caratteristiche li hanno resi immediatamente apprezzati dai possessori di iPhone, iPad e Mac. Ma c’è qualcosa in più: da settembre, oltre al loro uso classico, Apple ha introdotto una nuova funzionalità per gli AirPods Pro 2, che permette loro di fungere da apparecchi acustici adatti per coloro con perdita dell’udito da lieve a moderata.
Sebbene questa funzione permetta di trasformare gli AirPods Pro 2 in apparecchi acustici, l’uso di questi dispositivi Apple presenta alcuni limiti che potrebbero non soddisfare tutte le esigenze. Ecco cosa bisogna sapere prima di considerare di abbandonare gli apparecchi acustici professionali e passare all’uso degli AirPods 2.
Comodità e praticità degli AirPods Pro 2 come apparecchi acustici
Gli AirPods Pro 2 rappresentano una soluzione pratica e comoda grazie alle loro dimensioni ridotte e alla leggerezza, rendendoli una comoda e interessante alternativa agli apparecchi acustici professionali. Tuttavia, nonostante la loro praticità, non sono così discreti come i veri apparecchi acustici. Infatti, risultano più visibili rispetto agli apparecchi acustici tradizionali, che sono progettati per essere notevolmente più discreti in termini di dimensioni, forma e colore.
Dal punto di vista estetico, gli AirPods Pro 2 sono eleganti e molto ben strutturati se confrontati con altre marche di auricolari Bluetooth. Pertanto, quando paragonati agli apparecchi acustici, come quelli prodotti da Phonak e Oticon, gli AirPods Pro 2 risultano decisamente più ingombranti. I prodotti di queste marche sono progettati per essere poco visibili e si adattano perfettamente all’interno o dietro l’orecchio, offrendo una maggiore stabilità e comodità. Questa è una qualità che non si può attribuire invece agli AirPods Pro 2. Infatti, indossarli per tutto il giorno può risultare scomodo e dopo alcune ore di utilizzo, tendono a scivolare dalle orecchie, richiedendo frequenti aggiustamenti.
Inoltre, con il passare del tempo, possono diventare pesanti e causare disagio, rendendo difficile l’uso prolungato senza interruzioni. Questo aspetto limita la loro praticità per chi necessita di un apparecchio acustico da indossare per lunghi periodi durante la giornata. Pertanto, sono più adatti per un uso sporadico e non rappresentano la soluzione ideale per chi cerca un dispositivo discreto e comodo da indossare per tante ore.
AirPods Pro 2 come apparecchi acustici: il limite della batteria
Un ulteriore limite significativo degli AirPods Pro 2, per chi intende utilizzarli come apparecchi acustici, è rappresentato dalla durata della batteria. Sebbene la loro forma possa essere un problema, la durata della batteria è ancora più limitante. Gli AirPods Pro 2 sono progettati per un uso limitato a poche ore e la batteria tende a scaricarsi rapidamente con un uso prolungato. Questo rappresenta un problema per chi necessita di un dispositivo che duri tutto il giorno, come spesso richiesto per gli apparecchi acustici.
Gli apparecchi acustici tradizionali sono costruiti per durare a lungo, con una singola carica che può arrivare fino a ventiquattro ore. Al contrario, gli AirPods Pro 2 offrono una durata di circa cinque sei ore con una singola carica. Per un uso prolungato, è necessario ricaricare gli AirPods durante la giornata, un’operazione scomoda e non sempre possibile.
Compatibilità AirPods Pro 2: i limiti
Le nuove funzionalità degli AirPods Pro 2, che permettono di trasformarli in apparecchi acustici, sono sicuramente di grande impatto e interesse ma purtroppo è importante considerare anche tutti i limiti di questa tecnologia. Attualmente, ci sono diversi problemi significativi, soprattutto per coloro che necessitano di un apparecchio acustico comodo e duraturo. Tra questi, come altri dispositivi Apple, gli AirPods Pro 2 sono limitati all’ecosistema Apple questo significa che, per usufruire delle nuove funzionalità, è necessario possedere un iPhone o un iPad, oltre che il modello AirPods Pro 2.
Nello specifico, le funzionalità uditive degli AirPods Pro 2 si basano sulla funzione Hearing Aid, disponibile solo su dispositivi con iOS 18/iPadOS 18 o versioni successive. Pertanto, è indispensabile utilizzare un iPhone o un iPad compatibile per configurare e ottimizzare queste funzionalità. Questo limite non è presente negli apparecchi acustici professionali, che funzionano in modo indipendente. Di conseguenza, per chi non utilizza un iPhone o un iPad, gli AirPods Pro 2 non rappresentano un’alternativa percorribile rispetto agli apparecchi acustici tradizionali.
AirPods pro 2 come apparecchi acustici: per chi sono adatti
Infine, è necessario fare alcune considerazioni riguardo alla personalizzazione del suono. Gli AirPods Pro 2 offrono alcune funzionalità di personalizzazione del suono, ma non raggiungono il livello di precisione e personalizzazione fornito dagli apparecchi acustici professionali. Per questo motivo, gli AirPods Pro 2 sono certificati come apparecchi acustici solo per coloro che hanno una perdita dell’udito da lieve a moderata. In ogni caso, è evidente che non possono sostituire completamente gli apparecchi acustici tradizionali. Gli apparecchi acustici professionali, infatti, sono specificamente personalizzati per adattarsi a diversi ambienti ed esigenze individuali.
Nonostante i limiti siano diversi, i vantaggi degli AirPods Pro 2 possono essere notevoli, soprattutto perché Apple ha reso possibile utilizzare questi dispositivi al di là del loro uso classico. In conclusione, è possibile affermare che gli AirPods Pro 2 possono amplificare i suoni e rendere più facile sentire determinate frequenze, ma con notevoli limitazioni. Per questo motivo, possono essere adatti solo per un uso limitato.