Aggiornamenti software in proprio

Negli USA sta per essere approvata una nuova direttiva
che permetterà di basare le reti mobili non più sulle componenti hardware, ma
su quelle software. Questo vorrà dire la possibilità di utilizzare il proprio
cellulare anche con altri standard, semplicemente aggiornandone il software.

Questa nuova tecnologia si chiama
Software-Defined Radio (SDR). La Federal Communication Commission è in procinto
di dare il via libera definitivo al SDR, in modo tale da permettere a tutti
gli operatori interessati l’upgrade della rete. Per gli utenti questa novità
di concretizzerà in futuro in servizi e dispositivi a prezzi molto più
bassi.

Il mercato della comunicazione mobile
si avvicina, così, sempre più a quello dei PC. Finora, l’avvento del SDR era
reso molto difficile dalle leggi restrittive che regolavano il cambio da una
rete ad un’altra, che, in pratica, eliminavano le note positive dell’eventuale
passaggio. Adesso la FCC ha rilasciato delle nuove direttive, che rendono finalmente
l’SDR veramente conveniente.

Nel giro di due anni, circa il 20%
delle attuali reti mobili potrebbero essere basate sul SDR. I maggiori benefici
saranno: la creazione di un mercato globale della comunicazione mobile, permettere
quindi di utilizzare qualsiasi terminale su qualsiasi rete; aumentare la larghezza
di banda delle reti mobili, visto che la rete è basata sul software, un semplice
upgrade aumenterebbe la velocità delle connessioni; cambiare facilmente spettro
radio, ovvero permettere la migrazione di utenti da una frequenza ad un’altra
a seconda del traffico; aggiornare il software del proprio cellulare da soli,
semplicemente scaricandolo da Internet, con la possibilità non solo di ovviare
ad eventuali bug, ma anche di aggiungere nuove funzionalità ed applicazioni.

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